Nel 1979 sfioriamo l’impresa a Rovigo con i tutti neri. Nel 2005 a Monza si gioca al bianco
Nuova settimana e nuovo viaggio alla scoperta del mondo ovale.
26 novembre
1994: il Sudafrica torna ad incontrare il Galles 24 anni dopo l’ultima sfida fra le due formazioni. Gli Springboks infatti, esclusi dalle sfide internazionali a causa dell’apartheid, cominciano a preparare il Mondiale 1995. La Rainbow Nation a Cardiff si imporrà 12-20 sulla squadra gallese all’epoca allenata da Alan Jones.
1994: il presidente della IRB Vernon Pugh comincia a pensare a come poter riportare il rugby alle Olimpiadi: nel 2004 nasce la prima discussione sul rugby a sette o (in versione sperimentale) a dieci. Dal 2016, infine, il rugby torna nel programma olimpico con la versione Seven.
2005: durante un’Inghilterra-Samoa terminato 40-3, Lewis Moody si mette a fare a botte con il compagno di club a Leicester Alesana Tuilagi venendo squalificato per nove settimane, mentre il samoano verrà sospeso per quindici giorni. La rissa si scatena a seguito di un duro placcaggio irregolare dello stesso Tuilagi ai danni di Mark Cueto.
27 novembre
2004: al termine della gara conclusa 21-19 per l’Irlanda sull’Argentina, il capitano dei verdi O’Driscoll non risparmia dichiarazioni piccate ai rivali sudamericani: “Ero consapevole che ci fossero delle persone così scorrette, ma nel rugby spero non ci sia posto per queste persone”.
2005: nella neve di Monza l’Italia batte le Fiji 23-8.
2010: Dan Carter diventa il leader all-time dei marcatori rugbystici. Nella vittoria degli All Blacks per 25-37 sul Galles, all’apertura neozelandese basta un piazzato per superare Jonny Wilkinson al top della classifica.
2010: nello stesso giorno allo Stade de France, l’Australia travolge i padroni di casa transalpini imponendosi a Parigi per 16-59. Drew Mitchell firma 3 delle 7 mete dei Wallabies.
28 novembre
1979: l’Italia, allenata dal francese Pierre Villepreux, tiene testa agli All Blacks in quel di Rovigo nel primo Test Match tra le due squadre. Finisce 18-12 per la Nuova Zelanda.
1998: a Murrayfield, in una cornice con solo 6000 spettatori presenti, la Scozia batte 85-11 il Portogallo nella partita di qualificazione alla World Cup 1999.
2009: l’Irlanda, con un’insolita divisa bianca, batte 15-10 i campioni del mondo in carica del Sudafrica al Croke Park al termine di una gara fisica e combattuta. Grazie alò successo O’Driscoll chiuderanno l’anno da imbattuti e dominatori del Sei Nazioni vinto con il Grande Slam.
2010: otto calci di Mirco Bergamasco permettono di battere le Fiji 24-16 a Modena.
29 novembre
1970: in un match organizzato a Feltham per beneficenza, una squadra femminile di 30 giocatrici affronta una maschile di 15.
1986: in Galles in un weekend di rugby domestico 11 giocatori vengono espulsi in quattro diverse partite. La federazione corre ai ripari organizzando un incontro per fermare il gioco violento.
2003: tre marinai della HMS Portland vengono fermati a Trieste mentre se ne vanno a zonzo per il porto con una piccola imbarcazione durante un’esercitazione della NATO. I tre dissero che stavano festeggiando la vittoria Mondiale dell’Inghilterra.
2006: secondo rumors raccolti dai media inglesi, Jonny Wilkinson finisce nel mirino dei San Diego Chargers per giocare in NFL con il ruolo di kicker.
30 novembre
1996: nel match organizzato per celebrare i 125 della Rugby Football Union, l’Inghilterra è sconfitta 34-19 dai New Zealand Barbarians.
2001: Warren Gatland dà le dimissioni di tecnico dell’Irlanda alla scadenza del contratto. Al suo posto il tecnico dei trequarti Eddie O’Sullivan.
2002: il record di Leicester di 57 match casalinghi senza sconfitte è interrotto da Northampton.
1 dicembre
2010: dopo il successo del 2006 e 2009, il capitano All Blacks Richie McCaw vince per la terza volta il titolo di International Rugby Board Player of the Year, unico giocatore al tempo a riuscire nell’impresa. Come lui farà Dan Carter, premiato nel 2005, nel 2012 e nel 2015
2012: a Twickenham l’Inghilterra batte la Nuova Zelanda 38-21 in una delle partite rimaste nella storia del rugby inglese. A dare il vantaggio fino al 15-0 è il piede di Farrell, poi gli All Blacks tornano sotto con le mete di Julian Savea e Kieran Read, a cui rispondono Brad Barritt, Chris Ashton e Manu Tuilagi.
2 dicembre
1905: gli Original New Zealand All Blacks battono l’Inghilterra 15-0. Grande protagonista l’ala Duncan McGregor, che realizza quattro delle cinque mete. Il match si gioca a Crystal Palace e secondo le cronache tra le 70.000 e le 100.000 persone assistettero all’incontro. Tra queste anche il Principe di Galles, il futuro re Giorgio V.
1967: l’All Blacks Colin Meads è il secondo giocatore ad essere espulso nella storia del rugby internazionale. “Data la sua reputazione, è come incarcerare un rapinatore per aver parcheggiato in sosta vietata”, scriverà il Daily Telegraph.
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