Secondo il portale estero più luci che ombre nel futuro azzurro. Aspettando il Sei Nazioni
“Una eccellente, una attesa e una deludente”. Inizia così lo State of The Nations dedicato all’Italia da PlanetRugby, che come da tradizione analizza il novembre internazionale delle squadre Tier 1 e Tier 2. Un termometro esterno per capire come gli altri vedono da fuori la situazione in casa azzurra.
“(Delle tre partite) probabilmente si valorizzerà di più la vittoria contro il Sudafrica e da lì si può costruire il momentum positivo in vista del Sei Nazioni, dove si capirà davvero quanto la squadra sta progredendo sotto la guida di Conor O’Shea“. A tenere banco è soprattutto il risultato di Firenze: “Qualcuno può pensare che fosse il vero bersaglio autunnale, ma sicuramente non era un successo scontato. Magari ci si aspettava di più una sconfitta combattuta, ma quella vittoria è stato un risultato magnifico. Nessun italiano dimenticherà i momenti di gioia a l fischio finale”. Sotto la lente d’ingrandimento tocca ai singoli giocatori. “Ornel Gega, Andries van Schalkwyk e Giorgio Bronzini si sono tutti messi in mostra, mentre l’influenza di capitan Parisse è sempre al massimo. Simone Favaro e Marco Fuser hanno poi disputato una grande partita contro gli Springboks”.
E nonostante la sconfitta contro Tonga a Padova, nel novembre in chiaroscuro dell’Italia “il futuro fa intravedere più luci che ombre. Questo è il messaggio di Conor O’Shea e nelle prime giornate del Sei Nazioni vedremo i loro progressi. E dato lo stato di forma delle altre cinque contendenti, una vittoria sarebbe un gran risultato”.
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