Il coach livornese parla degli errori nei momenti chiave della sua squadra, ma anche del gap tra l’Italia e le big d’Europa
È un Gianluca Guidi rammaricato quello che si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta delle sue Zebre contro Tolosa in Champions Cup, soprattutto per quanto riguarda la gestione non perfetta di alcuni momenti della sfida da parte dei bianconeri: “Nel primo tempo abbiamo avuto poca conquista, abbiamo buttato due touche mentre eravamo in partita e stavamo seguendo il lavoro preparato in settimana. In quel momento serve più leadership sul campo per ripartire dalle cose semplici per ritrovare fiducia”.
“La Champions Cup ha forse un’intensità maggiore del Sei Nazioni, grazie a squadre che hanno tanti nazionali ed anche stranieri fortissimi – continua il tecnico livornese – Ho visto in campo anche belle cose, con qualche nostro giocatore che ha dimostrato di poter competere a questo livello. Purtroppo le due prime mete nel primo tempo sono state regalate da noi gettando via due possessi capitali. Oggi abbiamo mosso bene il pallone e siamo andati bene anche in difesa con 4 calci ricevuti a favore. Dobbiamo capire però che questi avversari si adattano velocemente alla nostra maniera di difendere: questa è la loro forza, mettere in campo un atteggiamento diverso rispetto al modo di giocare dell’avversario”.
La conclusione è affidata al confronto tra le due realtà, su piani diversi sia dentro ma – soprattutto – fuori dal campo: “Per colmare il gap con queste squadre dobbiamo capire il nostro contesto e lavorare con coerenza con progetti pluriennali. La differenza di budget è consistente ma dobbiamo andare avanti su questa strada: una progettualità concertata sui giocatori, sui project player del futuro ed anche a livello di crescita fisica. Il confronto coi più forti è l’unico modo per crescere, ci vuole tempo ma anche una voglia di essere tutti uniti in questo progetto”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.