Alla chiamata delle Fiamme Oro hanno risposto nove Presidenti su dieci. Gavazzi e la FIR plaudono all’iniziativa
L’ultimo campionato gestito dalla vecchia LIRE (Lega Italiana Rugby di Eccellenza) fu il Super10 2008/09; già l’anno successivo il compito ricadde sulla Federazione, non avendo la LIRE una sufficiente rappresentatività tra i dieci club del massimo campionato nazionale. A distanza di sette anni, per la prima volta nove presidenti dei dieci club di Eccellenza si sono ritrovati per discutere della possibilità di istituire una nuova Lega di club, a seguito della chiamata a raccolta promossa dal Presidente delle Fiamme Oro Rugby Armando Forgione. L’unica società a non aver aderito all’iniziativa è stata quella di Rovigo.
AGGIORNAMENTO 15:27 – Il presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, si è espresso in favore di una possibile formazione di una Lega di Club: “Da Presidente federale e da uomo di Club – anche se, contrariamente a quanto afferma il Presidente della Femi-CZ Rovigo, non sono mai stato Presidente del Rugby Calvisano – non posso che valutare favorevolmente la volontà delle nostre Società di costituirsi in una Lega che possa collaborare con FIR all’organizzazione ed alla promozione del nostro massimo campionato. L’Eccellenza è una tappa cruciale nel percorso di formazione e sviluppo dei nostri giovani talenti verso il grande palcoscenico internazionale e siamo pronti a garantire il nostro pieno appoggio ad un’associazione delle Società che possa contribuire sinergicamente allo sviluppo commerciale e mediatico dell’Eccellenza”.
Di seguito il comunicato congiunto dei club partecipanti alla riunione:
Roma – Si è svolto oggi a Roma, presso la Sala Crisi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, un incontro tra i vertici delle Società del Campionato Italiano d’Eccellenza.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti di Rugby Calvisano, Fiamme Oro Rugby, Lazio Rugby 1927, Rugby Mogliano, Petrarca Rugby, Sitav Rugby Lyons, Rugby Reggio, Rugby San Donà e Rugby Viadana 1970.
Le Società del massimo campionato nazionale si sono riunite autonomamente, per la prima volta dalla conclusione dell’esperienza della LIRE, allo scopo di trovare punti in comune nella gestione degli interessi dei Club e aumentare la visibilità, non solo in termini mediatici, dell’Eccellenza.
I rappresentanti delle Società hanno deciso di fare fronte comune, proprio in nome di una rivalutazione del movimento rugbistico italiano, ponendo le fondamenta per la creazione di un soggetto che riunisca gli interessi di tutti i Club.
Per attuare questo progetto, ci si avvarrà della consulenza di personalità di spicco nell’ambito del management sportivo; infatti sono stati contattati, e si sono detti sin da subito disponibili partecipando già a questa prima riunione:
– Francesco Ghirelli, Direttore Generale di LegaPro;
– Astolfo Di Amato, titolare dello studio di avvocati “Astolfo Di Amato e associati”;
– Luigi Ludovici, ingegnere e responsabile dell’Ufficio Consulenza Impianti Sportivi di Coni Servizi.
Tutti i presenti si sono impegnati nel gettare le basi per la nascita di un soggetto comune e di un progetto condiviso, volto ad affiancare l’organo di governo del Rugby italiano per ricreare le condizioni necessarie a garantire al massimo campionato l’interesse che merita.
È volontà delle Società di Eccellenza che hanno preso parte alla riunione odierna, inoltre, mantenere la massima apertura nei confronti delle Società militanti negli altri campionati nazionali che fossero interessate a partecipare al costituendo soggetto.
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