A dirlo tramite comunicato è l’EPCR: il tempo era scaduto
Ricordate il comunicato stampa di World Rugby che ammetteva l’errore arbitrale di Craig Joubert in occasione del quarto di finale della Rugby World Cup 2015 tra Scozia e Australia? Ci risiamo.
L’episodio questa volta contestato riguarda la meta di Connacht realizzata oltre l’ottantesimo nella sfida di Champions Cup con i Wasps, che ha permesso alla squadra di Pat Lam di cogliere una preziosissima e importante vittoria. E’ da poco iniziato il minuto numero ’81 e la rolling maul avanza portando Naulia Dawai oltre la linea bianca: con lo score impattato a quota 18, la successiva conversione di Carty dà a Connacht la vittoria per 20-18.
Peccato che secondo l’EPCR quel’ultima e decisiva azione non si sarebbe dovuta nemmeno giocare. La penalità da cui nasce la penal touche decisiva infatti, è stata assegnata “dopo la fine del tempo”, come si legge nel comunicato diffuso. “Poiché il tempo era scaduto, Connacht non avrebbe potuto calciare in rimessa e guadagnare il lancio”. Ciò nonostante, l’organismo che gestisce le Coppe Europee “ringrazia entrambe le parti per aver accettato quanto accaduto e conferma il risultato”.
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