Come battere una difesa rovesciata? A lezione da coach Brunello

Abbiamo analizzato alcune soluzioni di gioco messe in pratica da Calvisano contro San Donà

calvisano eccellenza rugby

ph. Massimiliano Carnabuci

Dopo la vittoria di Firenze contro il Sudafrica, abbiamo analizzato la superba difesa messa in campo da Parisse e compagni, in grado di contenere le sfuriate Springboks anche grazie alla cosiddetta salita rovesciata, che costringe l’attacco ad incanalare il gioco oscurando le linee esterne. E’ quello che venerdì ha tentato di fare anche San Donà contro Calvisano, ma coach Brunello aveva preparato le contromosse per superare la rush defence dei veneti. Con risultati davvero positivi, come testimoniano le nove mete a referto. Ecco alcune delle soluzioni adottate.

 

 

Mandare il ball carrier “a vuoto”

Un’opzione in caso di salita sparata della difesa che marca il ball carrier (1) pesante è quella di mandare quest’ultimo a vuoto, preferendo una palla arretrata con un unico giocatore (2) a formare la seconda linea di attacco, che ha la possibilità di giocare con i sostegni (3) nello spazio lasciato colpevolmente sguarnito oltre la terza guardia. Una soluzione efficace e che, essendo nata da turnover ball, dimostra la capacitàdei gialloneri di leggere la situazione.

Calvisano 1

 

Una situazione che si è ripetuta più volte nel corso della partita e grazie alla quale sono nate le mete praticamente in fotocopia di Paz e Lucchin

Calvisano 2

 

 

Giocare il lato corto

Spesso poi la scelta di Semenzato è stata quella di tornare a giocare il lato corto. Se l’avversario tenterà la difesa rovesciata, è lecito aspettarsi che metterà tanta densità di uomini sulla direzione di gioco. A quel punto cambiare il senso di gioco permetterbbe non solo di pescare l’ultimo placcatore in fuorigioco (F), ma anche di costruire la superiorità al largo. In questo caso, cinque giocatori di Calvisano più un utility interno al dieci contro quattro, due dei quali stretti a fare la guardia.

 

calvisano 3

 

In un’altra occasione tornare sul lato corto è stato fondamentale per costruire l’azione da meta. Dopo rimessa laterale fuori dai 22 di San Donà e carica centrale di Tuivaiti a dividere in due il fronte d’attacco, Novillo (C) serve da posizione quasi azzerata Susio (R) che riceve lo splendido cross kick in una parte del campo completamente sguarnita. L’unica presenza veneta è limitata al blocco di salto, che dopo aver tentato di contestare la rimessa laterale si fa attrarre in maniera un po’ banale dal punto d’incontro, trascurando completamente la larghezza del campo.

 

 

Mancare il bersaglio

Una delle chiavi di riuscita della difesa anticipata, con il giocatore che sale forte da spia per prendere l’avversario nella propria metà campo, è la capacità del difensore di capire chi prenderà la palla, metterlo nel mirino prima e a terra poi. Una delle abilità dell’attacco deve essere allora quella di dare meno riferimenti possibili alla difesa: si può fare come abbiamo visto con il finto penetrante, ma anche  costruendo una manovra che metta due potenziali ball carrier vicini, entrambi opzioni possibili e credibili, in modo da mettere dubbi alla difesa.

calvisano 5

 

di Roberto Avesani

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Serie A Elite, Giulio Arletti: “In Lega non abbiamo mai chiesto il blocco delle retrocessioni”

Dopo la notizia riguardante le proposte che dovrebbero arrivare sul tavolo della Fir, il Presidente della Lega Rugby frena sul possibile ampliamento d...

item-thumbnail

La Serie A Elite potrebbe allargarsi a 12 squadre: il progetto della Lega Rugby e le altre novità

Le proposte dovrebbero arrivare sul tavolo della Fir nel corso di uno dei prossimi consigli federali

item-thumbnail

Petrarca, Corrado Covi: “Testa bassa e lavorare duramente in allenamento senza cercare scuse”

Il direttore generale dei campioni d'Italia indica l'unica strada possibile per uscire dal periodo di crisi di risultati che attanaglia la formazione ...

item-thumbnail

Serie A Elite: a Colorno inciampa anche Valorugby, i risultati e la classifica dopo la 14esima giornata

Il derby emiliano va ai biancorossi; intanto le Fiamme Oro regolano Vicenza nella ripresa

item-thumbnail

Serie A Elite maschile, quattordicesima giornata: le formazioni della domenica

Il Colorno ospita il Valorugby e il Vicenza attende le Fiamme Oro per chiudere il turno del massimo campionato

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile, 14esima giornata: i risultati delle partite del sabato

Colpo del Mogliano che batte il Petrarca, la corsa ai play-off è ancora aperta