Leinster e Munster si godono un’altra vittoria. In attesa della Champions Cup…
DUBLINO – Il 2016 di Pro 12 si è chiuso con due derby irlandesi il giorno di San Silvestro. Due incontri che hanno visto le due province guida del movimento, Leinster e Munster, ribadire la propria supremazia.
Leinster-Ulster
La squadra di Leo Cullen è scesa in campo in un RDS esaurito (prima volta in stagione) mentre sui media non si erano ancora placate le polemiche per la formazione mandata al macello nell’altro derby, quello di Santo Stefano a Thomond Park, per cui Cullen e lo staff avevano scelto la formazione, guardando a calendario e infortuni. In questo momento l’obiettivo di Leinster è il fattore campo nei play off di Champions cup. I boys in blue hanno una reale possibilità di avere la semifinale in casa (se la giocano con Saracens e Clermont), comprensibile che cerchino di preservare la rosa per le due sfide di metà gennaio. Se la scommessa verrà incassata lo sapremo il 20 gennaio.
La sconfitta sul campo di Munster però ha portato alla perdita del secondo posto, adesso occupato dagli Ospreys. Cullen contro Ulster dunque ha mandato in campo una formazione ben più ricca di nazionali, che ha superato agevolmente un Ulster decisamente rimaneggiato. Alla fine rimane il rimpianto di non aver conquistato il bonus point offensivo, anche se gli ultimi mesi stanno mettendo in luce altri talenti che crescono a vista d’occhio. Contro i bianchi di Belfast due mete e titolo di man of the match per l’ala Rory O’Loughlin, che sarebbe un centro ma si sta adattando vista l’impossibilità di portare via il posto a Henshaw e Ringrose. Andate a rivedere la prima meta (video qui sotto), nella quale ridicolizza Andrew Trimble. “Prima dell’inizio della stagione speravo di ottenere il primo cap e poi partire da lì – ha detto recentemente all’Irish Independent – Il match a Limerick ha segnato la mia decima presenza su 15 partite ufficiali in stagione, direi che posso essere contento”.
Connacht-Munster
La Red Army è tornata, e sta dominando la classifica di Pro 12. Dalla morte di Foley sei vittorie consecutive e una leadership nella classifica generale che sembra difficile da scalzare. Le due vittorie su Leinster e Connacht lo hanno confermato, soprattutto la seconda, nella quale Erasmus ha lasciato riposare numerosi titolari in vista delle tre decisive partite di Champions Cup. Vincere allo Sportsground non è mai facilissimo, ma il 16-9 di San Silvestro conferma la solidità mentale e una grande attitudine difensiva, testata più volte dalla determinata ma imprecisa formazione di Pat Lam. L’annuncio del tecnico tongano di non rinnovare il contratto come allenatore ha aperto un periodo molto delicato per la squadra di Galway, in campo e fuori. Inizia ad affiorare il timore di tornare alla precarietà degli anni passati e sarà decisivo il nome del nuovo tecnico.
di Damiano Vezzosi
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