Nelle due partite giocate il centro samoano si è confermato un ottimo acquisto
C’è una nota positiva nelle ultime difficili settimane delle Zebre, che si preparano ad affrontare Leinster in trasferta dopo le due brutte sconfitte contro Treviso nel derby di andata ed Edimburgo il giorno di San Silvestro davanti al pubblico amico del Lanfranchi. La nota positiva ha un nome e un cognome: Faialaga Afamasaga.
Centro classe 1989 e 6 caps con la maglia della nazionale samoana, gli ultimi due nel giugno 2016 contro Fiji e Georgia, è arrivato a Parma in sordina già a settembre ma per problemi burocratici non poteva essere impiegato da coach Guidi. Per l’esordio in maglia ducale si è dovuto attendere la sfida del 17 dicembre contro Tolosa e quanto di buono già fatto vedere contro lo Stade è stato confermato negli 80 minuti giocati sabato contro Edimburgo. Nostro personale miglior in campo dei ducali, Afamasaga è stato uno dei giocatori più pericolosi della linea veloce ducale sia nel gioco rotto che in situazioni di prima fase. Sempre sul piede avanzante e in grado di vincere la collisione nonostante le dimensioni “umane” per il rugby moderno, (1.65m – 78kg), Afamasaga ha dimostrato abilità nel leggere l’azione proponendosi per ricevere gli offload dei compagni e capacità di attaccare gli spazi con determinazione: un suo break assieme a Canna ha dato il via all’azione che ha portato in meta Boni, così come successo a Tolosa con marcatura di Meyer. Un bel segnale, dopo che di stranieri che non hanno lasciato il segno ne sono transitati a sufficienza tra Parma e Treviso.
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