Ai veneti non basta un tempo giocato alla pari con gli avversari
La partita inizia con i padroni di casa a smuovere il risultato al piede grazie alla concretezza di O’Brien, ma all’ottavo minuto è Treviso a gioire: Tebaldi raccoglie un ovale rimbalzante e battendo tutta la difesa gallese trascina il pallone in meta. Allan non converte, si va sul 3-5. Il match si gioca su buoni ritmi, ma c’è confusione per una lunga fase della prima frazione di gara.
A ridosso degli quindici minuti antecedenti al riposo però, ecco un botta e risposta fra le due compagini che aggiorna il tabellone del punteggio. Dapprima è Allan a trovare i pali sfruttando perfettamente una punizione concessa dai Dragons, poi sono Lewis Evans e compagni a farsi sentire. Azione multifase e palla che arriva fra le mani di Pretorius, il quale non si fa pregare andando a schiacciare in meta. O’Brien converte. Si va sul 10-8, che diventa 13-8 quando allo scoccare del quarantesimo minuto lo stesso numero dieci britannico trova nuovamente i tre punti infilando la palla in mezzo ai pali. Non porta quindi frutti l’attacco conclusivo dei Leoni, che aveva creato un paio di buone chance, a seguito del cartellino giallo comminato allo stesso Pretorius.
Il restar vede subito l’avvicendamento tra Fuser e Filo Paulo, anche se la scena in realtà se la prende nuovamente O’Brien che sfodera prima un drop e poi una nuova trasformazione ai pali mandando i suoi sul 19-8, ampiamente sopra la distanza di un singolo break.
Scocca dunque l’ora di gioco, e sul terreno del Rodney Parade si concretizza la solita girandola di cambi. Ad essere premiati da queste sostituzioni sono ancora i gallesi, otto minuti dopo: sugli sviluppi di una touche, la maul che si crea vede Evans sgusciare via ed arrivare sino alla marcatura pesante oltre la linea. Dorian Jones, fresco di ingresso in campo, converte per il 26-8 che rompe definitivamente l’equilibrio. La reazione della Benetton si manifesta tutta in un’azione di Zani, che però viene fermato sul più bello a pochi minuti dalla fine. L’incontro si chiude con i gallesi che possono esultare.
Dragons: 15 Carl Meyer, 14 Tom Prydie, 13 Tyler Morgan, 12 Adam Warren, 11 Pat Howard, 10 Angus O’Brien, 9 Sarel Pretorius, 8 Ed Jackson, 7 Ollie Griffiths, 6 Lewis Evans (c), 5 Cory Hill, 4 Nick Crosswell, 3 Brok Harris, 2 Elliot Dee, 1 Phil Price
A disposizione: 16 Rhys Buckley, 17 Sam Hobbs, 18 Lloyd Fairbrother, 19 Rynard Landman, 20 Nic Cudd, 21 Tavis Knoyle, 22 Dorian Jones, 23 Jack Dixon
Marcatori Dragons
Mete: Sarel Pretorius (27), Lewis Evans (68)
Conversioni: Angus O’Brien(28), Dorian Jones (69)
Punizioni: Angus O’Brien(5), Angus O’Brien(40), Angus O’Brien(54)
Drop: Angus O’Brien (50)
Benetton Rugby: 15 Luke McLean, 14 Andrea Pratichetti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Luca Sperandio, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Robert Barbieri, 6 Abraham Steyn, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Matteo Zanusso, 2 Davide Giazzon, 1 Alberto De Marchi
A disposizione: 16 Ornel Gega, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Teofilo Paulo, 20 Marco Lazzaroni, 21 Giorgio Bronzini, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Iannone
Marcatori Benetton
Mete: Tito Tebaldi(8)
Conversioni:
Punizioni: Tommaso Allan(23)
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