Il Ceo Martyn Phillips non nasconde gli sforzi profusi fin qui per tentare di riportare in patria l’estremo di Tolone
In Galles tiene banco la questione legata a Leigh Halfpenny – da tre stagioni in forza a Tolone nel Top 14 -, che la Federazione vorrebbe riportare in patria al termine della sua avventura in Francia. Non è un mistero, infatti, che i Cardiff Blues abbiano presentato un’offerta al giocatore per un Dual Contract con la Regions e con la Union, un’operazione già confermata dal chief executive della franchigia e rilanciata nei giorni scorsi anche dal numero uno della Federazione, Martyn Phillips. “Abbiamo presentato la miglior offerta possibile per riportare Halfpenny a casa – ha dichiarato il Ceo a Press Association – In qualunque modo lo si voglia guardare, sul campo è un match winner ed è un ambiasciatore per il rugby gallese. Vorremmo averlo con noi, non a distanza. Ovviamente tutti speriamo che possa ritornare in Galles, ma io rispetterò la sua decisione. È difficile, siamo tutti passati per una situazione del genere”.
Tuttavia, come ricordato anche da Phillips, “il tempo scorre. Ci sarà un momento in cui Tolone avrà bisogno di alcune garanzie”. Il contratto di Halfpenny, infatti, scadrà al termine della stagione in corso e, se l’estremo classe 1988 dovesse rimanere fuori dai confini gallesi, anch’egli rientrerebbe nella tagliola della Gatland’s Law, da cui era momentaneamente escluso per non aver rifiutato offerte per rientrare in patria.
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