A Dublino irlandesi superiori e a referto con dieci mete
DUBLINO – Dopo un buon inizio delle Zebre Leinster va in meta al 4’ con Sean O’Brien dopo una bella combinazione fra Ringrose e Henshaw, anche se sull’ultimo passaggio pesano sospetti di in avanti, confermati dai replay. L’arbitro non chiede il Tmo e Sexton converte quasi dalla linea laterale, 7-0. Nell’azione si infortuna Ceccarelli, sostituito da Roan. Greeff evita la seconda meta di O’Brien poco dopo sgambettandolo lanciato verso la meta sulla sinistra.
Errori che a questo livello non sono ammissibili: Padovani su una punizione dai propri 35 metri centrali non trova la touche. Al 13’ splendido contropiede delle Zebre: l’ovale arriva a Greeff sull’ala destra, calcetto che scavalca Rory O’Loughlin ma lui e Padovani non riescono a schiacciare nell’area di meta. Il buon momento delle Zebre continua, Padovani va in piazzola per un tenuto e segna i primi tre punti bianconeri: 7-3 al 15’. Leinster va in rimessa laterale su una punizione dai 30 metri centrali. Niente da fare sul carretto seguente e Hayden Triggs schiaccia la seconda meta. Al 20’ è 14-3 Leinster con la trasformazione.
L’impegno delle Zebre è frustrato anche dalla rimessa laterale, al 22’ i parmigiani ne hanno già perse due delle proprie. Padovani di nuovo in piazzola al 25’ su tenuto irlandese dopo una fase di gioco confusa: il calcio da 35 metri è fra i pali, 14-6. Palla al centro, disattenzione difensiva e terza meta di Luke McGrath che schiaccia sotto i pali senza aver incontrato nessuna resistenza su assist di Kirchner.
La quarta meta del bonus point arriva al 31’ con Cian Healy, convalidata con assistenza del Tmo. Dopo un attacco italiano fermato sui cinque metri, McGrath sfugge alla difesa nel recupero e serve O’Loughlin per la quinta meta.
Il secondo tempo inizia con Festuccia al posto di D’Apice. Leinster continua a spingere come se il risultato non fosse acquisito e va in meta per la sesta volta con Ringrose (rebus irrisolto per tutta la partita, premiato col titolo di man of the match) dopo una veloce combinazione con McGrath (idem come sopra).
Inizia la girandola dei cambi e le Zebre con Festuccia, Palazzani e Venditti in campo si portano nei 22 avversari. Da segnalare alcune buone iniziative di Federico Ruzza. Al 55’ come prevedebile escono McGrath e Sexton. Leinster ormai con i cinque punti in tasca inizia a pensare alla Champions Cup e non spinge più con la stessa intensità.
Passano dunque un po’ di minuti di equilibrio prima che torni ad affondare senza pietà nella difesa italiana. Prima O’Loughlin segna la propria tripletta personale con la meta numero sette su assist di Gibson Park e la otto sul lato destro. Un giallo un po’ fiscale a Roan al 74′ per un placcaggio pericoloso su Toner, dà il là alla meta di Ringrose. Finisce 70-6.
Leinster: 15 Zane Kirchner, 14 Adam Byrne, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 Rory O’Loughlin, 10 Johnny Sexton (c), 9 Luke McGrath, 8 Jack Conan, 7 Sean O’Brien, 6 Dan Leavy, 5 Hayden Triggs, 4 Devin Toner, 3 Michael Bent, 2 James Tracy, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Tadhg Furlong, 19 Rhys Ruddock, 20 Jamie Heaslip, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Ross Byrne, 23 Noel Reid
Marcatori Leinster
Mete: Sean O’Brien (4′), Hayden Triggs (18′), Luke McGrath (26′), Cian Healy (30′), Rory O’Loughlin (40′, 68′, 71′), Garry Ringrose (47′, 74′), Jamie Heaslip (79′)
Conversioni: Johnny Sexton (5′, 19′, 27′, 31′, 40′, 48′), Ross Byrne (69′, 72′, 75′, 80′)
Punizioni:
Zebre Rugby: 15 Kurt Baker, 14 Mattia Bellini, 13 Matteo Pratichetti, 12 Tommaso Castello, 11 Lloyd Greeff, 10 Edoardo Padovani, 9 Marcello Violi, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Federico Ruzza, 6 Derick Minnie, 5 George Biagi (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Joshua Furno, 20 Maxime Mbandà, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Giovanbattista Venditti, 23 Serafin Bordoli
Marcatori Zebre Rugby
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Edoardo Padovani (15′, 25′)
di Damiano Vezzosi
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