Inizia a prendere una fisionomia più netta la classifica del massimo campionato
Si è giocata sabato la giornata numero del massimo campionato nazionale di Eccellenza. Un turno in cui tutte le prime quattro della classifica hanno registrato la vittoria, allungando la classifica e delineando in modo più netto quella che sarà la corsa playoff, ad un turno dal giro di boa tra andata e ritorno.
In testa continua a correre Calvisano, che ha espugnato la Canalina con il punteggio di 29-7. Partita fisica quella contro i Diavoli di Reggio Emilia, che hanno pagato a caro prezzo due mete tra i minuti ’30 e ’35 e due negli ultimi tre minuti di gioco: le marcature di Novillo (doppietta e altra ottima prestazione da parte sua) e Tuivaiti hanno allargato il gap in modo forse esagerato rispetto alla prova dei padroni di casa. Per la squadra di coach Brunello, ottava vittoria e record delle ultime quattro stagioni per i punti segnati dopo nove partite: ben 295, più del 2016 (228), del 2015 (239) e della stagione 2014 (239). A testimonianza sia della capacità dei gialloneri di trovare soluzioni offensive vincenti, sia dell’abilità nel concretizzare le occasioni costruite: “Quando abbiamo avuto l’occasione di segnare non l’abbiamo fatto, mentre i nostri avversari sono stati più concreti”, ha riconosciuto coach Manghi a fine match.
Al secondo posto gran prova di forza del Petrarca Padova, capace di battere Mogliano con un netto 38-0 frutto di cinque marcature pesanti e con gli ospiti che hanno giocato anche in tripla inferiorità numerica per i tre cartellini gialli ricevuti tra i minuti ’30 e ’36 del primo tempo. Da parte sua la squadra di coach Cavinato continua a inseguire Calvisano, contro cui è in calendario sabato il big match. Per Mogliano invece continua il periodo difficile: terza sconfitta consecutiva e quinta complessiva, secondo peggior attacco del campionato e seconda partita dell’anno chiusa senza andare a referto con nessun punto (l’altra era contro Calvisano).
Al terzo posto resta saldo Rovigo, nonostante contro le Fiamme Oro i Bersaglieri abbiano dovuto sudare fino all’ottantesimo per strappare la vittoria. Dopo ottanta minuti con tre mete, calci di punizione, intensità ed equilibrio, è servito un drop di Basson allo scadere per dare i quattro punti alla squadra di coach McDonnell: “È stata una partita dura, perché sia noi che le Fiamme Oro avevamo bisogno di vincere oggi”, ha dichiarato a fine match. Dall’altra parte sesta sconfitta per i cremisi, che già dalla prossima settimana in casa di un Mogliano ferito dovranno trovare punti per non veder sfuggire il treno playoff.
Treno playoff il cui ultimo vagone è occupato da Viadana. Partita dai due volti quella vinta allo Zaffanella contro la Lazio. Primo tempo di marca mantovana chiuso sul 24-3, ripresa in cui la Lazio torna sotto e marca tre volte negli ultimi minuti per il 31-29 finale che vale per i romani di coach Montella, ancora senza vittorie, il punto di bonus numero 10. Infine, dopo le doppie pesanti sconfitte contro Calvisano e Petrarca, San Donà torna al successo grazie al 19-13 con cui Erasmus e compagni hanno piegato i Lyons Piacenza al Pacifici.
Classifica
Calvisano 38, Petrarca 33, Rovigo 29, Viadana 23, Reggio Emilia 16, Fiamme Oro 14, San Donà 14, Mogliano 14, Lazio 10, Lyons Piacenza 7
Prossimo turno Eccellenza
Lyons Piacenza-Reggio Emilia
Lazio-San Donà
Calvisano-Petrarca
Mogliano-Fiamme Oro
Rovigo-Viadana
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