I bresciani rimontano i padovani e spiccano il volo in classifica. Cade San Donà, a Reggio il derby emiliano. Fiamme Oro ok
Sono terminate le prime quattro partite della nona giornata di Eccellenza, con i big match Calvisano-Petrarca e Rovigo-Viadana.
Calvisano-Petrarca: la prima mezzora è di chiara marca calvina, sia per gioco espresso che punti a referto. Al 13′ è Luus a concretizzare un pick&go sui 5 metri dopo una maul avanzante, seguito da un drop di Novillo due minuti più tardi. Menniti-Ippolito accorcia dalla piazzola al 20′, ma al 24′ Calvisano raddoppia con Minozzi che sfrutta una situazione di gioco rotto, creata da un break di Bruno. Da questo momento in poi, la partita cambia: una fiammata improvvisa dopo up&under recuperato porta in meta Rossi, liberato da un offload di Trotta. Il Petrarca ha ora molto più possesso e riesce a variare il gioco, accorciando sul 16-13 con un piazzato di Menniti-Ippolito. Nella ripresa il Petrarca continua a fare la voce grossa e al 53′ trova la meta del sorpasso con Salvetti (intercetto), salvo poi concedere di nuovo l’iniziativa a Calvisano. I bresciani sprecano un buon 3 vs 1 con Novillo e Minozzi, ma al 65′ è lo stesso Minozzi a fare doppietta e a riportare avanti i suoi. Nel finale Fadalti sbaglia un calcio non impossibile e a tempo scaduto Calvisano si prende anche il bonus offensivo con la meta di per il 28-20 conclusivo.
Rovigo-Viadana: il match comincia in salita per gli ospiti, che al 7′ rimangono in 14 per il giallo a Gabbianelli. Rovigo ne approfitta con Basson e la meta di Barion (11), che trova seguito al 25′ con quella di Chillon. La reazione degli uomini di Frati è affidata a Krumov (29), mentre è sempre Basson a ristabilire le distanze con un drop al 31′ (21-10). Nella ripresa il primo a colpire è Brex (42), ma un doppio a giallo a Ormson (54) e a Cafaro (57) porta alla meta di punizione per Rovigo al 59′. Al 67′ Chillon fa doppietta e chiude il match, mentre nel finale Pavanello e ancora Brex fissano il punteggio sul 42-24 finale.
Lyons Piacenza-Reggio Emilia: il derby emiliano va ai Diavoli, che mettono una seria ipoteca sulla salvezza. I reggiani chiudono i giochi di fatto già nel primo tempo, chiuso sul 3-23 grazie alle mete di Balsemin (13) e Dell’Acqua (39). Nella ripresa Reggio gestisce il vantaggio, concedendo a Piacenza una meta di punizione soltanto al 79′. Finisce 16-26.
Lazio-San Donà: per i veneti la giornata era cominciata con la notizia della restituzione della vittoria contro Reggio, ma al Giulio Onesti gli ospiti non sfruttano una ghiotta occasione per entrare in zona playoff. Nel primo tempo c’è praticamente solo la Lazio, in meta con Lamaro (3) e Lo Sasso (32) e a segno con il piede di Calandri per il 18-5 dopo meta di Vian (27). Nella ripresa Ambrosini ne mette sei dalla piazzola, ma Calandri respinge via i tentativi di rimonta veneti e conquista la prima vittoria in campionato. Finisce 21-11.
Mogliano-Fiamme Oro: blitz della squadra cremisi che passa per 12-23 al Quagglia di Mogliano. Dopo il primo tempo conclusosi sul 7-10, caratterizzato dalla mete di Moriconi (8) per gli ospiti e Baldino (28) per i padroni di casa, nella ripresa i capitolini, trascinati da un super Azzolini prendono ulteriormente il largo. L’apertura infatti si dimostra piuttosto preciso al piede e capace di trovare anche la via della realizzazione personale (50). A nulla vale quindi il tentativo di rientro dei veneti, nonostante la segnatura di Zanon al minuto sessantaquattro.
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