La squadra di coach Ansell torna ai piani alti della classifica
Nel posticipo di domenica 4 dicembre, valido per la quinta giornata di Eccellenza, San Donà espugna Reggio Emilia 25-24. Il risultato è però ribaltato dal Giudice Sportivo, secondo cui la società veneta avrebbe schierato cinque giocatori di formazione estera (Gino Lupini, James Ambrosini, Adam Wessels, Gregory Bauer e Luca Petrozzi) contravvenendo alla regola secondo cui “le società di serie Eccellenza sono tenute ad inserire nella lista di ciascuna gara disputata un massimo di 4 giocatori di formazione non italiana”. Risultato 20-0 per Reggio Emilia e San Donà penalizzato di 4 punti.
Il club aveva subito presentato ricorso: “Il giocatore Luca Petrozzi risulta essere giocatore equiparato di Formazione italiana ai sensi della Delibera del Consiglio Federale n. 31 del 16/03/2016, la quale recepisce la Regola n. 8 della World Rugby”, secondo cui un giocatore che abbia disputato almeno un incontro ufficiale con la Nazionale Under 20, risulta essere giocatore equiparato di Formazione italiana”, si leggeva nella nota presentata. “Possiamo solo ipotizzare quindi un mancato aggiornamento dei database degli uffici federali competenti”.
Nella giornata di venerdì 20 gennaio è arrivata la decisione della Corte Sportiva di Appello. Luca Petrozzi può considerarsi di formazione equiparata poiché il diritto ad essere considerato tale “si acquisisce, anche ai fini della possibilità di partecipazione alle gare sotto tale qualifica, automaticamente nella stagione sportiva successiva al realizzarsi delle condizioni previste dalle norme e non è il tesseramento che incide sul prodursi degli effetti giuridici legati all’acquisizione dello status“. Luca Petrozzi, giocatore di formazione non italiana, è infatti arrivato a San Donà dalla Bath University e nel periodo di tempo dal suo ultimo tesseramento italiano a quello con San Donà, ha infatti maturato il diritto di essere considerato equiparato essendo sceso in campo con la Nazionale Under 20. Pertanto il ricorso è accolto e omologato il risultato del campo, ma “nessun errore può essere imputato al competente Ufficio Tesseramenti della F.I.R.”, perché era compito della società richiedente specificare che rispetto all’ultimo tesseramento italiano era mutato lo status del giocatore.
Classifica: Calvisano 38, Petrarca 33, Rovigo 29, Viadana 23, San Donà 22, Fiamme Oro 14, Mogliano 14, Reggio Emilia 12, Lazio 10, Lyons Piacenza 7.
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