Il giocatore è stato licenziato dal club. Avrebbe passato informazioni agli avversari tramite il fratello
La vicenda risale all’incontro del primo gennaio vinto da Bristol per 24-23 in casa Sale. Al centro di tutto c’è Tom Arscott, ala/estremo classe 1987 in forza agli Sharks. Un tweet del 16 gennaio del giornalista Neil Fissler informa che Premiership Rugby e federazione sarebbero state informate circa un presunto passaggio di informazioni riservate da parte di un giocatore agli avversari di giornata. Dalla federazione trapelano voci che lo scambio è avvenuto da Sale con destinazione Bristol, che conferma: “Siamo a conoscenza delle rimostranze mosse da Sale e daremo piena collaborazione alle indagini”. Poi di punto in bianco, il 4 gennaio Sale ritiene concluso con effetto immediato il proprio rapporto professionale con Tom Arscott, ritenuto responsabile della fuga di informazioni. “Sono dispiaciuto dalla decisione presa dal club e ringrazio quanti hanno espresso sostegno nei miei confronti. E’ stato un periodo difficile per me e prima di capire come muovermi sentirò i miei consulenti. Nel frattempo, darò piena collaborazione con l’inchiesta della federazione”, sono le parole del giocatore affidate ad una sua nota.
La BBC ha ricostruito quanto accaduto. Tom Arscott prima della partita avrebbe incontrato in albergo il fratello Luke, seconda linea in forza a Bristol. Ma da parte sua il tecnico di Bristol Mark Tainton assicura che “nulla che abbia valore sportivo” è arrivato nelle sue mani. L’inchiesta aiuterà a capire quanto accaduto.
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