Prime tre posizione sempre più definite, dietro è bagarre per il treno playoff
Il girone di andata del campionato Nazionale Eccellenza è andato in archivio con la nona giornata, con cui il massimo torneo domestico è arrivato al giro di boa.
In testa Calvisano continua a correre: nove vittorie in altrettante partite, di gran lunga miglior attacco e miglior difesa (media pazzesca di 36 punti fatti e 13 subiti a partita) e in generale la sensazione di avere tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Una squadra costruita in modo intelligente, con giovani di talento, senatori che valgono eccome il livello come Semenzato e Chiesa, stranieri in grado di alzarlo a livello collettivo. Una squadra che sembra avere le capacità fisiche, tecniche, individuali e atletiche per sostenere il piano di gioco di coach Brunello: allargato e alla mano, ma soltanto dopo una solida piattaforma di conquista e avanzamento dato dai ball carrier. Prossimi impegni in casa Lazio e dopo la pausa Sei Nazioni di febbraio con i Lyons Piacenza, per continuare a correre e prenotare il primo posto.
Alle spalle ecco Rovigo, che dopo una prima parte di stagione sottotono dal punto di vista del gioco ha ritrovato la consistenza dello scorso anno. Dopo la sconfitta della terza giornata in casa contro Calvisano sono arrivate solo vittorie e, in generale, la sensazione che la squadra abbia realmente cambiato marcia. E la classifica lo testimonia, con il secondo posto in solitaria dopo la vittoria di sabato in casa contro Viadana, condita da quattro mete marcate e una concessa di penalità. Dietro ai Bersaglieri, staccato di un solo punto, c’è Petrarca sconfitto nel big match del San Michele da Calvisano: a ’15 dal termine la squadra di coach Cavinato era avanti 20-16, poi la meta di Minozzi e quella di Semenzato allo scadere hanno privato i neri anche del meritato punto di bonus. Ma la formazione non esce certo ridimensionata, anzi: arrivare davanti a Calvisano fuori casa dopo un’ora di gioco testimonia la bontà del gioco e del lavoro fatto. E sabato a Padova arriva Viadana…
Dietro è bagarre per il quarto posto con Viadana, San Donà e Fiamme Oro che verosimilmente si giocheranno l’ultimo pass per le semifinali. Detto della sconfitta della squadra di coach Frati a Rovigo, i veneti avevano una grande occasione per rilanciarsi anche alla luce della decisione della Corte Sportiva di Appello in merito alla sconfitta a tavolino con penalità decisa dal Giudice Sportivo nella sfida contro Reggio Emilia. Ma la squadra di coach Ansell è stata sconfitta fuori casa dalla Lazio, al primo successo stagionale. Vitoria importante invece per le Fiamme Oro di coach Casellato, che hanno espugnato Mogliano 23-12 dopo aver chiuso il primo tempo avanti 13-7: un risultato che testimonia la crescita dei cremisi e la crisi dei veneti, terzultimi a nove punti dalla zona playoff e che chiudono l’andata con sei sconfitte e tre vittorie.
In coda prima vittoria della Lazio, dicevamo. Dopo la marea di punti di bonus raccolti (10) è arrivato il sorriso per la squadra di coach Montella, che ha regolato San Donà 21-11 grazie alle mete di Lamaro e Lo Sasso e al piede di Calandro. Una vittoria importante per il morale della squadra, che ha finalmente raccolto quanto seminato nei primi otto incontri. In fondo alla classifica restano i Lyons Piacenza, che al Beltrametti sono stati sconfitti 16-26 da Reggio Emilia.
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