La proposta sul tavolo della Commissione: cinque settimane consecutive di partite
Il problema del calendario globale è uno dei nodi più discussi e difficili da risolvere: cercare di accontentare tutte le parti in causa è sempre più difficile tra leghe di club, federazioni che aumentano il numero dei Test Match e broadcaster. Il tutto in un rugby sempre più fisico, in cui i momenti di riposo e il minutaggio hanno un ruolo sempre più importante per garantire l’integrità fisica dei giocatori.
L’ultima pressione in ordine di tempo, come riporta la Press Association Sport, arriva dalla Premiership e vedrebbe i club inglesi spingere in direzione di un Sei Nazioni continuo e senza interruzioni. Cinque weekend di partite in fila, per influire il meno possibile sullo svolgersi dei campionati riducendo così la durata del torneo da sette a cinque settimane e semplificare la programmazione degli staff tecnici. Secondo l’agenzia di stampa, la Commissione avrebbe accettato di discutere la proposta ma qualunque cambiamento entrerà in atto dal 2020, quando verrà ideata la nuova stagione globale.
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