Sei Nazioni 2017: non basta una grande Francia. L’Inghilterra vince 19-16

Hartley e compagni mettono le mani sul match nell’ultimo quarto. Bleus mai domi e sempre a viso aperto

inghilterra francia sei nazioni

ph. Reuters

Inizio di match che conferma quanto ci si aspetta: Francia che muove alla mano, Inghilterra che carica con i carrier pesanti e usa in due occasioni Hughes come finto portatore per giocare una palla con la seconda linea linea di attacco come visto più volte con Billy Vunipola, la cui assenza sembra però farsi sentire in termini di impatto e fisicità. Il tabellino si muove parecchie volte ma sempre dalla piazzola, con l’Inghilterra che paga due placcaggi scorretti uno dei quali costa il giallo a May. La Francia è a tratti bella ma incompiuta, così come la partita interrotta da fischi tutti corretti: Lamerat che rotola palla in mano senza lasciare l’ovale, un sealing off del sostegno inglese, Atonio che più che il finto penetrante fa un vero velo. Ma quando muovono palla bene i Bleus sono bellissimi, come al ’27 dopo splendido angolo di Picamoles e allargamento per Nakaitaci portato fuori. Nel finale la prima vera azione da meta: contrattacco di Vakatawa sempre pericoloso, cross kick di Lopez e Lamerat che si divora il due contro uno. Ma la ricerca dal riciclo veloce da terra è da sottolineare. I primi quaranta si chiudono sul 9-9.

 

Fiammata dopo sei minuti di ripresa: break di Farrell, Daly pesta sulle gambe ma Nakaitaci lo porta fuori mentre schiaccia. Le cose migliori sono episodi ma dal significato non indifferente: un’arata della Francia su introduzione inglese ai cinque, Farrell che impatta Picamoles alto da consumato giocatore a XIII. Col passare dei minuti l’inerzia va però in mano inglese, che sembra avere più fiato e fisico. E soprattutto che col passare dei minuti mostra sprazzi di quel rugby abrasivo e in avanzamento su cui sono state costruite le 14 vittorie consecutive. Ma alla prima visita nei 22 della ripresa la Francia passa: offload e avanzamento coi carrier, riciclo sull’asse di Gourdon che manda in meta Slimani. L’Inghilterra è due volte imprecisa nei 22 con errori di handling, Spedding è in stato di grazia e converte ogni turnover ball in metri risaliti. Ma messi a posto gli errori, l’Inghilterra reagisce: splendida azione alla mano con cariche di Haskell e offload di Nowell a dare avanzamento e meta di Te’o (tre giocatori da poco entrati, l’importanza della rosa competitiva nei 23…). Ottenuto il vantaggio, l’Inghilterra vende metà campo e si ancora alla solidità del pack in maul. Finisce 19-16.

 

 

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jonny May, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Nathan Hughes, 7 Tom Wood, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Matt Mullan, 18 Kyle Sinckler, 19 Teimana Harrison, 20 James Haskell, 21 Danny Care, 22 Ben Te’o, 23 Jack Nowell

Marcatori Inghilterra
Mete: Te’o (71)
Conversioni: Farrell )71)
Punizioni: Farrell (10, 23), Daly (38)

 

Francia: 15 Scott Spedding, 14 Noa Nakaitaci, 13 Gaël Fickou, 12 Rémi Lamerat, 11 Virimi Vakatawa, 10 Camille Lopez, 9 Baptiste Serin, 8 Louis Picamoles, 7 Kévin Gourdon, 6 Damien Chouly, 5 Yoann Maestri, 4 Sébastien Vahaamahina, 3 Uini Atonio, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Clément Maynadier, 17 Xavier Chiocci, 18 Rabah Slimani, 19 Arthur Iturria, 20 Loann Goujon, 21 Maxime Machenaud, 22 Yoann Huget, 23 Jean-Marc Doussain

Marcatori Francia
Mete: Slimani (60)
Conversioni: Lopez (60)
Punizioni: Lopez (7, 13, 20)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni, la Francia verso l’Italia: “La squadra che più ci assomiglia”

Trasferta a Parma per la squadra transalpina, che ha vinto sette degli ultimi otto incontri con le Azzurre

16 Aprile 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Andrew Porter: “Dopo l’infortunio di Dupont insulti gravi alla mia famiglia e a quella di Beirne”

Il pilone irlandese: "Insultati i nostri figli e le nostre madri. Nessuno di noi voleva far male ad Antoine, è stato un episodio sfortunato, ma quello...

item-thumbnail

Louis Bielle-Biarrey è il “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2025

Il francese si aggiudica il premio. Tommaso Menoncello finisce sul podio

item-thumbnail

Tutte le formazioni della seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2025

L'Inghilterra cambia tutto per sfidare il Galles, Italia-Irlanda la partita più equilibrata

item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: Louis Bielle-Biarrey ha segnato la Meta del Torneo

La marcatura dell'ala francese contro l'Irlanda è stata votata come la più bella dell'edizione maschile

item-thumbnail

Francia: Antoine Dupont fissa il momento del suo rientro in campo

Il mediano di mischia è stato operato. Ora per lui inizia la riabilitazione