Inizia nel pomeriggio il torneo degli Azzurri. Appuntamento su DMAX dalle 14:20
L’appuntamento è arrivato. Dopo le due splendide partite di sabato, l’Italia targata Conor O’Shea inizia il cammino nel Sei Nazioni 2017 con la sfida contro il Galles. Un match sulla carta difficile, contro un avversario sempre fisico e ostico da affrontare, ma che rappresenta dopo i Test Match di novembre il primo vero banco di prova del nuovo corso azzurro.
Coach Howley, che sostituisce Gtaland nell’anno dei Lions (più attesi che mai dopo i 160 minuti di Edimburgo e Londra), mescola le carte e dopo i problemi per il gioco tanto fisico e in parte prevedibile, manda in campo una linea veloce dove i pericoli pubblici numeri uno sono i due Williams: giocatori che amano correre e in grado di far male soprattutto nel gioco rotto. Vero che non c’è Roberts, ma con North, Davies e le terze linee le opzioni per attacchi pesanti da prima fase non mancano di certo. “Il Galles è una squadra molto fisica e veloce – ha confermato capitan Parisse in conferenza stampa – Sarà molto difficile affrontarli. L’obiettivo sarà quello di fare una prestazione di alto livello per ottanta minuti. Ho fiducia sulla qualità del gioco che potremmo esprimere”.
Già, gli 80 minuti, divenuti un mantra della gestione O’Shea, che più che al risultato guarda alla performance collettiva. Che deve essere all’altezza e di qualità per tutta la durata dell’incontro. Ed ecco spiegate alcune scelte nei 15 ma soprattutto nei 23, dove rientrano giocatori come Minto, Allan, Ghiraldini e Campagnaro, in grado di non far perdere consistenza e abbassare il ritmo a partita in corsa dopo la girandola di cambi (ne abbiamo parlato nei giorni scorsi). “Il gruppo è unito e si respira una bella atmosfera – continua Parisse – La consapevolezza di aver preparato la partita nel modo giusto, al momento, mi rende sereno. Siamo fisicamente pronti e preparati. Vogliamo vincere e dobbiamo essere al 100% in ogni momento della partita”. Ci sarà da placcare, tantissimo. Lo sanno Mbandà e Steyn, terze linee mobili che correranno per il campo per fermare qualunque cosa in maglia rossa.
Appuntamento con “Rugby Social Club”, condotto da Daniele Piervincenzi con Paul Griffen, Mauro Bergamasco, Maria Beatrice Benvenuti e Chef Rubio a partire dalle 14.20 (calcio d’inizio fissato alle 15). Telecronaca e commento tecnico a cura di Antonio Raimondi e Vittorio Munari. Oltre alla diretta TV in chiaro su DMAX (canale 52), tutto il Sei Nazioni in live streaming su DPLAY e www.eurosport.com.
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse(c), 7 Maxime Mbanda, 6 Abraham Steyn, 5 George Biagi, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Sami Panico, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Joshua Furno, 20 Francesco Minto, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Allan, 23 Michele Campagnaro
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Rob Evans, 18 Tomas Francis, 19 Cory Hill, 20 James King, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts
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