Il terza linea dei Reds dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 21 febbraio
Il numero otto dei Reds e della nazionale australiana (32 caps) Scott Higginbotham è stato accusato dalla polizia di Brisbane di aggressione a pubblico ufficiale e presto potrebbe risponderne in un tribunale, il prossimo 21 febbraio; a riportarlo è Fox Sports, dopo che lo stesso Higginbotham ha fatto sapere anche di essere stato trattenuto in stato di fermo per qualche ora, nella notte fra sabato e domenica scorsa.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, su cui stanno indagando sia le forze dell’ordine locali sia i vertici della Procura federale della Federazione di rugby australiana (che non ha commentato nel dettaglio) l’avanti dei Wallabies avrebbe perso il controllo di sé irrompendo in una stazione di polizia a seguito di un arresto scattato ai danni di un suo amico, beccato mentre urinava in pubblico. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. “Il Queensland Reds è venuto a conoscenza di un presunto incidente che coinvolge un membro della nostra squadra, Scott Higginbotham – ha detto un portavoce della franchigia in un comunicato – Come da protocollo del rugby, abbiamo passato la questione all’ARU affinché venga preso in considerazione. Poiché si tratta di un fatto legale, i Reds non possono fare ulteriori commenti in questo momento.”
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