Guinness Pro12: gli Scarlets passeggiano sulle Zebre. Finisce 42-7

A Llanelli i padroni di casa dilagano dopo mezz’ora. Per le Zebre meta di Bellini

ph. Luca Sighinolfi

ph. Luca Sighinolfi

La partita inizia sui binari dell’equilibrio, con le Zebre che non sfigurano al cospetto della compagine gallese. Al tredicesimo però i padroni di casa sbloccano il punteggio, grazie alla meta di Steff Evans. Il TMO convalida, DanJones converte il 7-0. Ma gli emiliani non stanno a guardare. Prima è Bisegni a non concludere positivamente un intercetto effettuato dalla coppia Baker-Bellini, poi però è lo stesso azzurro a dare il la alla meta dei bianconeri, oggi in maglia gialloblu. Sugli sviluppi di una mischia infatti Ruzza suggerisce all’esterno per Bordoli, il quale trova appunto il secondo centro che in un attimo serve l’accorente Bellini che schiaccia l’ovale oltre la linea. Violi è preciso dalla piazzola. Si va sul 7-7 al venticinquesimo. Un colpo inaspettato per gli Scarlets. La reazione si traduce in una nuova azione tambureggiante, gli uomini di Jimenez non si dimostrano perfetti in difesa. Il multifase della compagine in maglia rossa è efficace. Aaron Shingler si inserisce e batte i diretti avversari andando oltre sullo slancio. La marcatura c’è. Jones addiziona nuovamente due punti facili. Alla mezz’ora lo score si sistema sul 14-7. Per i parmensi è una mazzata. Il nuovo calcio di inizio rilancia Violi e compagni, ma su un in avanti piuttosto confuso commesso dalle Zebre la palla viene calciata da Boyde in liberazione trovando all’esterno, e in maniera abbastanza casuale, Tom Williams; il quale indisturbato si divora la meta campo sguarnita. In pochissimo gli Scarlets salgono a quota 21 punti, la franchigia italiana rimane a 7 e il primo tempo si chiude così.

 

Il secondo tempo parte nel segno della confusione. Entrambe le contendenti infatti commettono molti errori di handling e posizionamento, che danno luogo a molteplici mischie da cui però non scaturisce granchè. Le marcature poi, si riaprono al cinquantesimo: sugli sviluppi di una touche, i padroni di casa trovano una buona cassaforte che li porta sui cinque metri; qualche secondo dopo arriva l’allargo che premia la corsa di Tom Price. I gallesi firmano la quarta meta ed il conseguente punto di bonus salendo 28-7.
A Llanelli non c’è grande ritmo. Le Zebre, pur con qualche cambio rispetto al quindici iniziale, non riescono ad imbastire una reazione. I britannici, di rosso vestiti, gestiscono e di tanto in tanto si riaffacciano in avanti. Poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco, un’ingenuità evidente costa a Postiglioni il giallo, per un placcaggio in cui la testa del tallonatore entra prima di tutto il resto del corpo. La franchigia italiana va alle corde e la mischia dei rivali la colpisce trovando addirittura la meta tecnica, con un netto avanzamento sotto ai pali. Jones converte per la quinta volta sistemando il tabellino sul 35-7.
La partita scivola via senza scossoni. Nel finale c’è il tempo per Parkes e soci di allargare ulteriormente il divario. Will Boyde si regala la gioia della prima meta personale, la sesta della serata, trovando il varco dopo una maul ben condotta, mentre il subentrato Thomas converte. Si chiude sul 42-7.

 

Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Tom Williams, 13 Steff Hughes, 12 Hadleigh Parkes(c), 11 Steff Evans, 10 Dan Jones, 9 Jonathan Evans, 8 Will Boyde 7 James Davies, 6 Aaron Shingler, 5 Tadhg Beirne, 4 Tom Price, 3 Werner Kruger, 2 Emyr Phillips, 1 Wyn Jones,
A disposizione: 16 Ryan Elias, 17 Luke Garrett, 18 Nicky Thomas, 19 Tom Phillips, 20 Josh Macleod, 21 Aled Davies, 22 Gareth Owen, 23 Aled Thomas

Marcatori Scarlets
Mete: Steff Evans (13), Aaron Shingler (30), Tom Williams (32), Tom Price (50), Meta Tecnica (62), Will Boyde (75)
Conversioni: Dan Jones (14, 31,33,51,63), Aled Thomas (76)
Punizioni:

 

Zebre Rugby: 15 Kurt Baker, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Lloyd Greeff, 10 Serafin Bordoli, 9 Marcello Violi, 8 Federico Ruzza, 7 Oliviero Fabiani, 6 Derick Minnie, 5 Gideon Koegelenberg, 4 Joshua Furno, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea De Marchi (c)
A disposizione: 16 Bruno Postiglioni, 17 Guillermo Roan, 18 Bartholomeus Le Roux, 19 Valerio Bernabò, 20 Davide Zanetti, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Matteo Pratichetti, 23 Dion Berryman

Marcatori Zebre
Mete: Mattia Bellini (24)
Conversioni: Marcello Violi (25)
Punizioni:

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