Il terza linea 99 caps guarda dai box la stagione di Benetton e Italia
L’infortunio al crociato anteriore lo ha costretto a finire anzi tempo la stagione sia con la Nazionale che con la sua Benetton (di cui è co-capitano assieme ad Alberto Sgarbi). E intanto, dalle pagine del Messaggero Veneto, Alessandro Zanni legge il momento del rugby azzurro, le prime giornate del torneo e la stagione dei suoi Leoni.
“La scelta di affidare la nostra crescita a Conor O’Shea è stata la più azzeccata e penso che lui possa fare davvero un gran bene a 360 gradi – dice il terza linea classe 1984 e 99 caps internazionali – Chiaramente bisogna dargli il tempo di lavorare, la vittoria contro il Sudafrica di novembre non è stata un caso isolato”. Dopo le sconfitte con Galles e Irlanda, sotto con la tosta Inghilterra a Twickenham, “gara contro la formazione più in forma dell’Emisfero Nord, l’Inghilterra. Sarà dura? Tanto. Sono certo però che i ragazzi reagiranno sul campo e faranno vedere che la strada intrapresa è quella giusta“. Capitolo Benetton, attesa dalla sfida di domenica contro Connacht: “C’è la consapevolezza di essere parte di un gruppo che sta crescendo e che ha voglia di vincere”.
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