Sei Nazioni: Scozia, quante sorprese nel XV per il Galles

ph. Reuters / Peter Cziborra Livepic

EDIMBURGO – Vern Cotter ha scelto il XV per la sfida contro il Galles, in programma sabato 25 febbraio e valida per il terzo turno del Sei Nazioni 2017.

L’head coach, costretto a sostituire Josh Strauss e Greig Laidlaw, si è trovato nelle ultime ore con il problema di rimpiazzare anche Sean Maitland, che – contrariamente a quanto si pensava ad inizio settimana – non ha recuperato dal problema rimediato a Gloucester con la maglia dei Saracens.
Cotter ha scelto una terza linea formata da John Barclay (che sarà anche il capitano della Scozia) blindside, Ryan Wilson numero 8 e John Hardie openside, con il flanker preferito al compagno di squadra Hamish Watson che si accomoda in panchina.
Un cambio anche in prima linea, con Gordon Reid – che in estate lascerà i Glasgow Warriors – al posto di Allan Dell come pilone sinistro.
“John ha giocato un ruolo importantissimo nel nostro leadership group e ha sempre guidato i compagni con il suo esempio, e non solo in questa campagna. Perdere Greig Laidlaw è stato un colpo duro, ma vogliamo continuare a sviluppare il sistema di ‘leadership condivisa’ che ci ha aiutati nella transizione. Sarà un momento di grande orgoglio per John, un momento che si merita”, ha detto Cotter per giustificare la scelta di Barclay come capitano.

Nei trequarti, invece, Cotter sceglie Ali Price in mediana – con Henry Pyrgos tra i sostituti – e richiama Tim Visser al posto di Maitland, schierando l’ala degli Harlequins con il numero 11 a formare con Hogg e Seymour il triangolo allargato scozzese.
“Abbiamo avuto due settimane per recuperare dopo la sfida contro la Francia, riflettere e prepararci per la gara contro il Galles. Sappiamo quanto sarà difficile, che loro verranno qui per sfidarci a viso aperto ma noi vogliamo continuare a giocare il nostro rugby offensivo, cercando di trasformare la pressione che metteremo in campo in punti, concretizzando i nostri sforzi il più possibile. I giocatori hanno lavorato molto duramente in settimana e sono pronti a mettere in campo la miglior prestazione possibile; è un fine settimana molto importante e noi siamo ancora tra i protagonisti.”
La scelta di Price lascia intendere che la Scozia attaccherà il Galles fin dal primo minuto, come successo al debutto contro l’Irlanda, cercando di mettere a referto più punti possibili nel primo tempo per poi cercare di costringere il Galles a scoprirsi nella ripresa. Con i Verdi il piano di gioco ha pagato, nonostante il successo sia arrivato nei minuti finali e dopo un terzo quarto di gara giocato ‘in trincea’, evidentemente tutto il gruppo dei Dark Blues è convinto di poter tenere testa per ottanta minuti ad una squadra, il Galles, che se trova spazi può diventare devastante.

Appuntamento con “Rugby Social Club”, condotto da Daniele Piervincenzi con Paul Griffen, Mauro Bergamasco, Maria Beatrice Benvenuti e Chef Rubio a partire dalle 15.05 di sabato (calcio d’inizio fissato alle 15:25). Telecronaca e commento tecnico a cura di Antonio Raimondi e Vittorio Munari. Oltre alla diretta TV in chiaro su DMAX (canale 52), tutto il Sei Nazioni in live streaming su DPLAY e www.eurosport.com.

Al termine della partita diretta Facebook da Londra sulla pagina di OnRugby con Andrea Masi che commenterà il match e risponderà alle vostre domande.

Scozia: 15. Stuart Hogg 14. Tommy Seymour 13. Huw Jones 12. Alex Dunbar 11. Tim Visser 10. Finn Russell 9. Ali Price 1. Gordon Reid 2. Fraser Brown 3. Zander Fagerson 4. Richie Gray 5. Jonny Gray 6. John Barclay (C) 7. John Hardie 8. Ryan Wilson
A disposizione: 16. Ross Ford 17. Allan Dell 18. Simon Berghan 19. Tim Swinson 20. Hamish Watson 21. Henry Pyrgos 22. Duncan Weir 23. Mark Bennett

di Matteo Mangiarotti