I padroni di casa dilagano nella ripresa mettendo a segno complessivamente otto mete (con highlights)
La partita comincia sui binari dell’equilibrio, con gli azzurrini che tengono bene il campo al cospetto dei pari età campioni del mondo. Dal diciottesimo però le cose cambiano. Su una touche sbagliata dalla squadra di Orlandi, nei propri ventidue metri difensivi, il più lesto ad approfittarne è Jamie Blamire che recupera l’ovale e lo trascina in meta. Jacob Umaga converte il 7-0 che apre le marcature. L’Inghilterra inizia a salire di colpi ed al ventisettesimo colpisce ancora: è Ben Curry (votato alla fine Man of the Match) a rompere un placcaggio con la palla in mano e ad involarsi siglando la seconda marcatura pesante della nazionale della rosa. Zanon e compagni vanno in confusione.Giosue Zilocchi, poi, finisce in maniera piuttosto severa sul taccuino dell’arbitro subendo un cartellino giallo. L’Italia si ritrova in quattordici e nel finale di frazione non può che subire la terza meta ad opera dei rivali, che arriva con Zach Mercer. La trasformzione non c’è. Le squadre vanno al riposo sul 17-0.
Il restart vede gli inglesi conquistare il punto di bonus offensivo marcando la quarta meta. E’ infatti il trequarti Aspland-Robinson a sorprendere tutti andando a segnare nuovamente per i suoi. La conversione manca per la terza occasione consecutiva. Lo score si sistema sul 22-0. Per gli allenatori è il momento di iniziare la girandola dei cambi. I padroni di casa debordano, gli azzurri non riescono a porre rimedi. Su un brillante offload di Mercer, il subentrato Bayliss si dimostra prontissimo nel impossessarsi dell’ovale e sgusciare via ai diretti marcatori. Il gap si allarga. Umaga torna a convertire per il 29-0. Dopo l’ora di gioco, i padroni di casa colpiscono ancora due volte facendo malissimo alla difesa italiana: prima Bayliss, che firma la doppietta personale, e poi Tom Parton, che conclude l’azione alla bandierina, siglando rispettivamente la sesta e la settima meta inglese. In entrambi i casi non c’è l’addizione dei due punti dalla piazzola. Al sessantacinquesimo è 39-0.
Nel finale c’è solo il tempo per definire in maniera conclusiva il punteggio. E’ ulteriormente Tom Partono ad andare in meta. Marcus Smith converte. A Mowden Park si chiude 46-0.
Gli highlights della sfida di Darlington
Inghilterra Under20: Tom Parton, Sam Aspland-Robinson, Dominic Morris, Max Wright, Gabriel Ibitoye, Jacob Umaga, Alex Mitchell, Ollie Dawe, Jamie Blamire, Ciaran Knight, Josh Caulfield, Nick Isiekwe, Jack Nay, Ben Curry, Zach Mercer (c)
A disposizione: Henry Walker, Alex Seville, Marcus Street, Max Davies, Josh Bayliss, Rory Brand, Marcus Smith, Joe Cokanasiga
Marcatori Inghilterra
Mete: Jamie Blamire (18), Ben Curry (27), Zach Mercer (36), Sam Aspland-Robinson (42), Josh Bayliss (53, 61), Tom Parton (64, 80)
Conversioni: Jacob Umaga (9, 54), Marcus Smith (80)
Punizioni:
Italia Under 20: Massimo Cioffi, Andrea Bronzini, Ludovico Vaccari, Marco Zanon (c), Giovanni D’Onofrio, Antonio Rizzi, Charly Vincenzo Ernst Trussardi, Giovanni Licata, Lorenzo Masselli, Jacopo Bianchi, Gabriele Venditti, Giordano Baldino, Giosuè Zilocchi, Massimo Cecilian, Daniele Rimpelli
A disposizione: Alberto Rollero, Danilo Fischetti, Michele Mancini Parri, Edoardo Iachizzi, Nardo Casolari, Emilio Fusco, Michelangelo Biondelli, Roberto Dal Zilio
Marcatori Italia
Mete:
Conversioni:
Punizioni:
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