Botta e risposta in conferenza stampa. O’Shea: rugby è stimolare e provare
Parole dure quelle dell’allenatore dell’Inghilterra Eddie Jones, che attacca la tattica utilizzata dall’Italia che in più occasioni non ha contestato il breakdown impedendo in tal modo il formarsi del raggruppamento e, di conseguenza, della linea di fuorigioco.
“Complimenti all’Italia, ma se quello è rugby mi ritiro – sorride a metà tra il serio e lo scherzoso Eddie Jones – Un gioco senza ruck è un gioco senza la battaglia primaria del rugby. Ora non risponderò a domande di rugby, perché non è stata una partita di rugby. E’ stata una partita fuori dallo spirito del gioco. Ai tifosi direi quasi di chiedere i soldi indietro”. E infine: “Dobbiamo dare il Man of the Match a Gori, era ovunque ci fosse la palla. La parte bella del rugby è il 9 che passa la palla, oggi non è stato così”.
Di tutt’altra veduta coach Conor O’Shea: “Se lo fa Pocock o i Wasps (ne avevamo parlato, ndr) è una cosa brillante, se lo facciamo noi no. Abbiamo parlato con l’arbitro in settimana, siamo venuti qui per vincere e ho visto anche un’incredibile difesa. Oggi abbiamo giocato nelle regole, lotteremo e combatteremo con questo impegno”. “Il rugby è anche stimolare la mente delle persone, cambiare. Se ai giocatori dico che voglio cambiare il rugby italiano e poi propongo sempre le stesse cose, si metterebbero a ridere. Era una cosa non normale? Non possiamo essere normali, dobbiamo essere l’Italia”.
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