Red Roses e Irlanda prime. Scozia, primo sorriso dal 2010. Italia sconfitta ma sempre a testa altissima
EDIMBURGO – Anche il Sei Nazioni Femminile arriva alla seconda (e ultima) pausa, dopo tre giornate intense che ci lasciano con le due favorite della vigilia, Irlanda e Inghilterra, in vetta alla classifica a pari punti (14) dopo i successi casalinghi ottenuti nel fine settimana appena terminato.
La Scozia e un successo importante
Apriamo la nostra rassegna, però, con il successo (per certi versi storico) della Scozia, che ha messo fine ad un’astinenza lunga sette anni superando il Galles a Cumbernauld nel match di venerdì 24 febbraio, la prima gara del terzo turno.
La vittoria delle Dark Blues, il primo dell’era-Munro (ma, c’è da scommetterci, sicuramente non l’ultimo), arriva al termine di una gara in cui Lisa Martin e compagne hanno mostrato grandissima determinazione; andate sotto 0-14, infatti, hanno piazzato in poco più di quaranta minuti un parziale di 15-0 che ha stordito le ragazze di coach Rowland Phillips.
Italia: buoni segnali dallo Stoop
Nella gara di sabato, giocatasi allo Stoop, l’Inghilterra centra il terzo successo consecutivo prendendosi il secondo bonus point offensivo – dopo aver ‘demolito’ il Galles a Cardiff nel turno precedente. L’Italia, però, si è dimostrata ancora una volta un’avversaria difficile, perché se è vero che le Red Roses hanno marcato cinque mete (con personale hat-trick della tallonatrice Vicky Fleetwood), sono le Azzurre ad aprire le marcature con Sofia Stefan e anche quando l’Inghilterra scappa nel punteggio, non mollano mai, riuscendo alla fine a mettere a referto altre due marcature – con capitan Barattin e Furlan. Allo Stoop finisce 29-15.
“È stata una gara frustrante a tratti, per noi, ma va dato merito all’Italia, sono state fantastiche,” ha detto l’head coach dell’Inghilterra, Simon Middleton. “Va comunque detto che le nostre ragazze sono state altrettanto brave, anche quando ci siamo trovate in 13, perchè hanno mostrato grande carattere. L’Italia stava crescendo ancora ma noi abbiamo difeso bene, stando anche attente alla disciplina. Vicky (Fleetwood) è una grande atleta, che è sempre stata paziente, ha aspettato il suo turno e si è messa a completa disposizione della squadra, quando si è trovata a dover giocare in terza linea (è partita tallonatore). Siamo davvero fortunati ad avere in squadra una giocatrice come lei”.
Il Sei Nazioni di Katy McLean è finito al 63′ della gara contro le Azzurre. La mediana di apertura delle Red Roses si è vista mostrare il cartellino rosso per il placcaggio irregolare su Sofia Stefan, ha preso tre settimane di squalifica e potrà tornare in campo solo lunedì 27 marzo.
La Francia: ripetersi è ora impossibile
Nella gara di domenica, il match-clou del terzo turno, l’Irlanda supera la Francia 13-10 a Donnybrook (Dublino) chiudendo virtualmente le speranze delle Bleues di difendere il Titolo conquistato lo scorso anno. Per le Transalpine, infatti, arriva la seconda sconfitta in tre gare, che mette Gaëlle Mignot e compagne di fronte ad una vera e propria montagna da scalare.
Dopo un primo tempo che si chiude sul 3-0 per le padrone di casa, nella ripresa la Francia passa in vantaggio – approfittando dell’inferiorità numerica delle padrone di casa, per il giallo preso da capitan Fitzpatrick a fine primo tempo – con la meta di Caroline Ladangnous.
L’Irlanda, però, non ci sta e reagisce subito, schiacciando Les Tricolores nei loro 22m e andando in meta con Leah Lyons, che Stapleton trasforma, aggiungendo poco dopo altri tre punti dalla piazzola che, di fatto, indirizzano il match.
La Francia ci prova ancora, ma commette qualche errore di troppo riuscendo solo a ridurre le distanze con un piazzato di Jessy Tremouliere, prima di restare in inferiorità per il giallo preso da Audrey Forlani.
Dopo la pausa, spazio agli ultimi due turni. L’Inghilterra (contro la Scozia allo Stoop) e l’Irlanda (al Cardiff Arms Park contro il Galles) cercheranno di prendersi una vittoria che consentirebbe alle due squadre di giocarsi il titolo a Donnybrook nel match in programma venerdì 17 marzo, giorno di San Patrizio. Le Azzurre, invece, ospiteranno la Francia al “Lanfranchi” di Parma alla ricerca del primo successo del 2017, prima di chiudere il loro Torneo al Broadwood Stadium di Cumbernauld una settimana più tardi in casa della Scozia.
di Matteo Mangiarotti
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