Con una grande rimonta nei minuti finali le Eagles si aggiudicano il trofeo. Vittoria storica del Brasile sul Canada
La seconda edizione dell’Americas Rugby Championship va agli Stati Uniti. Le Eagles hanno strappato il torneo dalle mani dell’Argentina XV con un rocambolesco pareggio per 27-27 nello scontro diretto di Comodoro Rivadavia, in cui la nazionale a stelle e strisce è riuscita a segnare la quarta meta decisiva con Tameilau all’ottantesimo minuto. Con il punto di bonus offensivo e il pari ottenuto in extremis, gli USA hanno scavalcato in classifica i sudamericani di una sola lunghezza e hanno sollevato il trofeo in Patagonia, nonostante i Pumas fossero in vantaggio per 27-15 al 73esimo minuto. Dopo un primo tempo chiuso sul 10-15 per gli ospiti, infatti, i padroni di casa avevano ribaltato il match (complice anche una fase di superiorità numerica) con due mete e il piede di Minotti, prima di capitolare negli ultimi cinque minuti a causa delle marcature di Dolan e Tameilau.
Brasile-Canada: dopo la vittoria dello scorso anno sugli Stati Uniti, per i verdeoro arriva un altro risultato storico. A San Paolo, i Tupis battono per la prima volta i nordamericani grazie alla meta arrivata allo scadere di Tranquez per il 24-23 conclusivo. Canada che domani crollerà al 23esimo posto nel ranking mondiale.
Uruguay-Cile: tutto facile invece per i Los Teros contro il Cile, battuto agevolmente per 45-14 grazie a sei mete.
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