Parigi e il rugby: storia di una città e di due club (1882-1945)

Prima tappa del viaggio alla scoperta della palla ovale nella capitale francese

stade francais

collezione Frédéric Humbert

La notizia è rimbalzata sui media di tutto il mondo: lunedì i club parigini Racing 92 e Stade Français hanno annunciato la loro fusione, sorprendendo i loro stessi giocatori e tifosi. Come si sono presto evolute le cose è cosa nota, con lo sciopero dei giocatori dello Stade Francais e una serie di riunioni che proseguirà la prossima settimana (a questo LINK le ultime novità).

Una rivalità, quella della Capitale, non sempre accesa quanto quelle presenti in altre parti della Francia, ma non per questo meno significativa. Ripercorriamo brevemente la storia e gli avvenimenti dietro due emblematiche società che forse, dalla fine dell’attuale stagione, non saranno mai più le stesse.

 

 

Gli esordi: le rugby à Paris

Come in molti altri Paesi del mondo, lo sport della palla ovale venne introdotto in Francia da alcuni espatriati inglesi, che nel 1872 fondarono a Le Havre un club devoto ad un miscuglio di rugby e calcio (le regole, al tempo, risultavano ancora piuttosto fluide); poco tempo dopo sorse a Parigi una società nota come English Taylors RFC, seguita da un’altra rappresentativa composta perlopiù da uomini d’affari e commercianti stranieri, il Paris FC, nel 1878. Fu però nel 1882 che ebbe luogo la formazione del Racing Club, un centro multisportivo dedicato a numerose discipline. A dire la verità, il rugby venne aggiunto alla lista di sport praticati dal Racing soltanto nel 1890, mentre già nel 1883 (o 1887, secondo altre fonti) un gruppo di studenti liceali diede vita allo Stade Français.

 

 

Mentre le prime due formazioni parigine rappresentavano soprattutto gli interessi di una parte della popolazione straniera della città, dunque “estranea” a qualsiasi tipo di competizione nazionale o locale, Racing e Stade divennero subito emblema per i locali devoti allo sport del rugby, e pertanto furono scelte per disputare la prima finale valida per il campionato francese, giocatasi il 20 marzo del 1892 al Bois de Boulogne. In campo, oltre ai giocatori, scese un arbitro d’eccezione: il barone Pierre de Coubertin, padre delle Olimpiadi moderne. Vinse il Racing, che dopo una grande rimonta si impose sullo Stade per 4 a 3 (al termine del primo tempo il risultato parziale era infatti di 0 a 3 per gli stadistes). La rivincita ebbe però luogo già l’anno successivo, quando in una edizione allargata a vero e proprio torneo fu lo Stade a vincere, ripetendosi nel 1894 e nel 1895. In quest’ultima edizione fronteggiò in finale l’Olympique, laureatosi poi campione nel 1896. Lo Stade tornò a vincere nei due anni seguenti, ma nel 1898 avvenne qualcosa di epocale: la competizione venne aperta anche a club esterni all’area metropolitana di Parigi, come Tolosa, Lione e Bordeaux. E fu proprio lo Stade Bordelais, società del capoluogo aquitano, ad aggiudicarsi l’edizione di fine secolo.

 

 

Le rugby dans la France du sud-ouest: il dominio di Ovalie

Nel frattempo, il Racing non rimase a guardare. Nel 1900 i ciel-et-blanc tornarono alla ribalta nazionale battendo proprio Bordeaux in finale, facendo lo stesso nel 1902 (anno in cui assorbirono l’Olympique): nel 1901 e nel 1903 la vittoria fu di nuovo dello Stade Français.

stade francais racing

collezione Frédéric Humbert

La rivalità goduta da quest’ultima società con lo Stade Bordelais fu però ben più grande di quella con i concittadini, dato che tra il 1904 ed il 1908 la finalissima fu sempre disputata tra queste due compagini (lo Stade si impose in una sola occasione). L’avvento dello Sporting Club Universitaire de France nel 1911 diede per un po’ filo da torcere alle due più antiche società parigine, con il Racing sconfitto in finale dal Tolosa nel 1912 e dal Tarbes nel 1920, e lo Stade battuto sempre dal Tolosa nel 1927 (la foto a sinistra è del derby del 1930). Poco dopo, lo Stade sprofonda nelle leghe minori, barcamenandosi per decenni tra il terzo ed il quarto livello del rugby transalpino, mentre il Racing, forte della sua immagine aristocratica di club dei sobborghi “in” dell’hinterland parigino, si inventa infinite eccentricità (celebre il match -avvenuto però in tempi più recenti- in cui tutti i giocatori indossavano papillon rosa) che però non si traducono in un successo sul campo.

 

 

di Marco Meneghetti

 

Si ringrazia per le immagini Frédéric Humbert, Committee Member del Twickenham World Rugby Museum

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Top 14: scatto d’orgoglio del Perpignan che conquista la prima vittoria stagionale

La squadra di Tommaso Allan e Pietro Ceccarelli ottiene un successo che può aiutare a cambiare passo in quella che fin qui sembrava un'annata stregata...

21 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Top 14: quanto si guadagna nel massimo campionato francese. Gli stipendi ruolo per ruolo

La LNR, la lega dei club francesi, ha pubblicato un comunicato in cui ha reso note le cifre medie annuali

17 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Top 14: Tolosa riceve 2 punti di penalizzazione in classifica per violazione del salary cap

Dopo 3 anni il "caso Jaminet" (adesso a Tolone) si risolve con un doppio intervento della Lega francese: prima una mediazione economica, poi la penali...

16 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Top 14: Tolone annuncia ufficialmente l’ingaggio di Tomas Albornoz

Contratto di tre anni e mezzo e trasferimento imminente per l'apertura argentina

12 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Tolone, Albornoz, Garbisi: cercando di fare ordine per il resto della stagione

Il trasferimento del 10 argentino non coinvolge solo il Benetton, ma anche i destini della squadra francese

11 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Sevu Reece: intrigo di mercato sull’ala degli All Blacks, con vista sulla Rugby World Cup 2027

L'ala potrebbe trovare spazio nell'Emisfero Nord, ma con una clausola particolare

10 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14