Tre mete per gli azzurrini, ma anche quattro cartellini. Di cui due rossi
La partita inizia come peggio non si potrebbe per gli azzurrini: dopo due minuti infatti Darcy Graham va subito in meta. Josh Henderson converte per il 7-0. La squadra di Orlandi comunque non si perde d’animo e cerca di reagire. Nonostante qualche imprecisione di troppo, come l’azione al settimo in cui l’avanti di Lamaro vanifica tutto a soli cinque metri dalla linea di meta e l’ottimo multifase che aveva fatto gridare alla segnatura D’onofrio e compagni, prima che l’arbitro annullasse tutto per un in avanti di Cioffi, gli azzurrini trovano la possibilità di accorciare, ma Rizzi al venticinquesimo sciupa una buona chance per trasformare verso i pali. Nel finale di frazione però i padroni di casa hanno una nuova e potente fiammata: sugli sviluppi di una maul creata da una touche nei ventidue italiani lo stesso Lamaro viene pizzicato dal direttore di gara a commettere un’infrazione che costa il giallo. La ripartenza è letale. Nuova maul e seconda realizzazione britannica con il mediano di mischia Andrew Simmers che è bravo a ricevere l’ovale dal fondo del raggruppamento e battere il diretto marcatore. La seconda conversione manda gli Scottish Man sul 14-0. Un risultato arrotondato poi sul 17-0, negli ultimi momenti prima dell’intervallo, dalla punizione trasformata da Henderson; nata a seguito di un altro giallo comminato alla formazione italiana per un placcaggio in ritardo del terza linea Bianchi ai danni di un avversario.
Il restart in quindici contro tredici è da incubo per l’Italia: in sei minuti la Scozia colpisce due volte cercando di scrivere la parola “fine” alla contesa. Prima Tom Dodd e poi, con un contrattacco lunghissimo, Matt Fagerson vanno due volte in meta. Poco prima del cinquantesimo lo score si sistema sul 31-0.
Eppure la voglia della formazione tricolore, ritrovata la definitiva parità numerica, è incrollabile. Pochi minuti dopo l’uno-due terribile, è capitan Riccioni a trovare la meta concretizzando il grande lavoro di un carrettino penetrante. La conversione però non si concretizza. E’ 31-5. Allo scoccare dell’ora di gioco e con qualche cambio dalla panchina, la rappresentativa italiana diventa dominante nel gioco imponendo sistematicamente ai rivali la mischia. La meta tecnica che giunge al sessantaseiesimo minuto di gioco è solo una conseguenza. Rizzi, sotto ai pali, non sbaglia per il 31-12; mentre l’arbitro ammonisce il pilone scozzese Winning. Un sussulto clamoroso: sul restart gli azzurrini riconquistano subito l’ovale rovesciando il fronte di gioco. Zanon riceve l’ovale al largo e lo trasmette a D’onofrio che slalomeggia andando nuovamente oltre. All’improvviso c’è una partita. Rizzi non addiziona nuovamente i due punti, ma è comunque 31-17.
L’abbrivio per un gran finale sembra essere a favore dunque della compagine ospite. Sul più bello pero, Masselli viene espulso: gli azzurri giocano male una touche e sulla ripetizione, questa volta con lancio scozzese, il seconda linea entra in collisione aerea contro il suo diretto rivale aggianciandolo in aria. Viene chiamato il TMO e al numero quattro azzurro viene sventolato in faccia il cartellino rosso che lascia i suoi in quattordici sino al fischio finale. E’ l’anticamera alla quinta meta dei padroni di casa che ritrovano coraggio per riaffacciarsi in attacco: una guardia mancata permete a Graham, per la seconda volta personale nel match, di marcare pesantemente. Henderson è freddo al piede per il 38-17, che è anche il risultato finale. Nel finale c’è giusto lo spazio – purtroppo per Manni – di rimediare un altro cartellino rosso per una pulizia di raggruppamento ritenuta pericolosa dal direttore di gara.
Scozia Under 20: Darcy Graham, Robbie Nairn, Stafford McDowall, Ali Greig, Logan Trotter, Josh Henderson, Andrew Simmers, George Thornton, Fraser Renwick, Adam Nicol, Alex Craig, Callum Hunter-Hill, Bruce Flockhart, Matt Fagerson, Tom Dodd
A disposizione: Robbie Smith, Daniel Winning, Fergus Bradbury, Hamish Bain, Luke Crosbie, Charlie Shiel, Craig Pringle, Robert Kay
Marcatori Scozia
Mete: Darcy Graham (2,76), Andrew Simmers (32), Tom Dodd (43), Matt Fagerson (47)
Conversioni: Josh Henderson (3,33, 44, 48,77)
Punizioni: Josh Henderson (40)
Italia Under 20: Cioffi, Bronzini, Vaccari, Zanon, D’Onofrio, Rizzi, Trussardi, Licata, Lamaro, Bianchi, Cannone, Masselli, Riccioni (c), Rollero, Rimpelli
A disposizione: Fischietti, Borean, Zilocchi, Venditti, Manni, Panunzi, Biondelli, Dal Zilio
Marcatori Italia
Mete: Riccioni (51), Meta Tecnica (66), D’Onofrio (68)
Conversioni: Rizzi (67)
Punizioni:
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