Brunello: vittorie che danno fiducia. McDonnell: con un arbitro così…
Il turno numero 14 del campionato di Eccellenza è andato in archivio. Le prime tre della classe vincono tutte, mentre San Donà fa un balzo in avanti nella corsa al quarto posto staccando di 4 lunghezze Viadana e Mogliano e di 7 le Fiamme Oro.
Partiamo da Viadana, dove Calvisano ha espugnato lo Zaffanella nel big match di giornata al termine di un incontro combattuto. “E’ stata la partita dura che ci aspettavamo alla vigilia – ha dichiarato a BresciaOggi coach Brunello – Viadana ha dimostrato di essere una bella squadra, ma noi abbiamo interpretato bene il match […] vittorie ottenute in campi come questo ci danno fiducia“. In casa mantovani nonostante la sconfitta c’è consapevolezza di aver affrontato alla pari la squadra più forte del campionato: “I ragazzi hanno fatto una grande partita, dando tutto e per questo li ringrazio. Ma alla fine non è arrivato nemmeno un punto. Sono comunque convinto che, giocando così, possiamo andare ai playoff. Sono fiducioso perché vedo quanto i ragazzi lavorano in settimana”, conferma coach Frati alla Gazzetta di Mantova.
In casa Petrarca c’è invece soddisfazione per la vittoria esterna contro le Fiamme Oro: “Sapevamo sarebbe stata dura, per questo siamo soddisfatti della nostra prova – spiega capitan Conforti al Mattino di Padova – […] Sono molto contento del carattere che abbiamo espresso oggi e non ho mai avuto la sensazione che stavamo per perdere la sfida. Piuttosto che sarebbe stata punto a punto fino alla fine”. Queste invece le parole del tecnico dei cremisi Umberto Casellato: “È stata una partita giocata punto a punto, come spesso è accaduto finora. La differenza oggi l’hanno fatta i dettagli e il divario in classifica, come avevo detto nei giorni scorsi, si è visto. Guardiamo alla prossima partita con la Lazio, che per noi sarà particolarmente importante”.
Sabato Rovigo ha battuto la Lazio al Battaglini. Una partita dal punteggio altissimo (51-36) e che non ha soddisfatto il coach rossoblu McDonnell per come è stata diretta. “Non si può pretendere però di giocare un rugby di alto livello se ad arbitrare c’è una persona alla sola seconda esperienza in Eccellenza, che spezza spesso il ritmo e le fasi del gioco. A mio avviso con un direttore di gara con più esperienza avremmo visto un’altra partita ]…] Ma siamo in Italia: è così che funziona e mi adeguo, concentrandomi invece sulla nostra performance”.
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