La novità verrà sperimentata nel corso di alcune competizioni domestiche
Arriva dall’Australia una novità per quanto riguarda il tema delle concussion. La federazione australiana sperimenterà nelle competizioni organizzate nella Australian Capital Territory al via nel weekend, la cosiddetta “Blue Card”. In cosa consiste? L’arbitro ha la possibilità di assegnare un cartellino blu ad un giocatore che mostra segno di concussion: a quel punto dovrà lasciare il terreno di gioco senza possibilità di rientrare e prima di riprendere l’attività dovrà completare con successo una serie di esami. Dovrà rimanere a riposo per almeno 24 ore, rispettare un periodo senza rugby di almeno 19 giorni per gli adulti e 12 per gli Under 18, tornare in campo rispettando le linee guida del Graduated Return to Play e ottenere prima il via libera medico.
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