La transazione entro luglio. Prima serve il via libera da parte degli azionisti del Newport RFC
La Federazione gallese ha annunciato ufficialmente l’intenzione di prendere il pieno controllo dei Dragons di Newport. Nelle intenzioni della WRU, l’intera operazione dovrebbe essere completata entro l’1 luglio e riguarderà sia l’acquisizione del titolo della franchigia che dell’area intorno al Rodney Parade, lo stadio utilizzato in questi quattordici anni dai Dragons per il Pro12 e le coppe europee. La trattativa dovrà essere passata al vaglio dei 1000 azionisti del Newport RFC, il club di maggior peso tra quelli che alimentano la franchigia celtica: affinché l’affare vada in porto, serviranno 750 consensi.
Quando la transazione verrà completata, tutti le figure lavorative legate ai Dragons passeranno sul libro paga federale: verrà creata una nuova società, interamente controllata dalla WRU e senza alcun debito accumulato negli ultimi anni. “Stiamo facendo tutto ciò per ragioni rugbistiche – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della Federazione, Gareth Davies – Ho sentito tante sciocchezze sul fatto che sia un affare solo economico. È per ragioni rugbistiche. La nostra strategia si basa sull’avere quattro entità regionali professionistiche. Stiamo cercando di mantenere le quattro squadre perché è importante per permettere ai giovani di adattarsi e di compiere quella transizione dal rugby juniores a quello dei grandi“.
Gli fa eco anche Martyn Phillips, amministratore delegato della WRU: “L’unica motivazione che abbiamo per questa trattativa è il rugby. Sentiamo di avere delle responsabilità. È per Gwent (la regione che rappresentano i Dragons, ndr), abbiamo 73 club e pensiamo che sia la miglior cosa da fare per la regione. Vogliamo che il Newport RFC possa continuare a giocare al Rodney Parade”. Phillips conferma inoltre quello che, di fatto, era già nell’aria da diverso tempo, ovvero che i nuovi Dragons saranno prettamente una franchigia di sviluppo, ma il punto su cui il CEO batte con maggior vigoria è il Rodney Parade: “Per il campo il Pro12 ci sta pressando notevolmente. Alcune cose che sono andate avanti nel corso degli anni non sono accettabili per questi standard”.
In conferenza stampa è intervenuto anche l’attuale numero uno dei Dragons, Stuart Davies. Interrogato sulla possibilità che gli azionisti del Newport RFC rigettino la proposta, il CEO ha dichiarato che nell’eventualità che ciò accada “si potrebbe innescare qualsiasi scenario. Porterebbe probabilmente ad una vendita forzata del Rodney Parade. I Dragons scomparirebbero”. L’incontro con gli azionisti di Newport avverrà lunedì e nel frattempo “verranno resi noti gli effetti di questo accordo che non sono supportati
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