Pro12: i Warriors vincono 35-24 la battaglia contro Connacht

Gara molto bella e combattuta che resta in bilico fino alla fine. Il punto di bonus arriva al 78′ con Lamont

ph. Matteo Mangiarotti

ph. Matteo Mangiarotti

GLASGOW – Splendida giornata primaverile, con le squadre che scendono in campo con 16°C, cielo senza una nuvola e vento praticamente assente, le condizioni migliori per giocare il tipo di rugby preferito da Pat Lam e Gregor Townsend.
La prima frazione, infatti, non delude le premesse e vede Warriors e Connacht sfidarsi subito a viso aperto; gli irlandesi passano per primi in vantaggio con la meta di Adeolokun, bravo ad andare in tuffo di forza sotto il North Stand – ma ottima l’accelerata di Tiernan O’Halloran, oggi una vera e propria spina nel fianco della difesa scozzese. Ronaldson non trasforma e nel ribaltamento di fronte i Warriors accorciano le distanze con un piazzato di Russell, prima di passare in vantaggio all’11’ con la meta dell’ex All Black Corey Flynn – ma va sottolineato che è il ritmo dato ad Ali Price all’avanzata a creare il varco decisivo.
Quando i Warriors sembrano aver preso il controllo della gara, Connacht torna a farsi vivo in avanti. Dopo qualche possesso piuttosto confuso, con gli irlandesi un pò troppo ‘pasticcioni’, al 29′ è un altro break, stavolta di Browne – che oggi festeggia 150 gare con la Province –  a rivelarsi decisivo. Il seconda linea entra nei 22m scozzesi prima di essere fermato, ma il riciclo dal raggruppamento è veloce e l’ovale in tre passaggi arriva al largo dove capitan Muldoon è pronto a riceverlo prima di schiacciarlo oltre la linea.
Ronaldson, che dieci minuti prima aveva trovato i pali con un piazzato, è perfetto da posizione angolata e alla mezz’ora Connacht conduce 15-10.
I Warriors si ributtano in attacco e trovano una punizione che Russell calcia tra i pali, fissando al 36′ il risultato sul 10-15 con cui le squadre vanno a riposo.

 

Dopo otto minuti di errori, da entrambe le parti, Connacht muove il tabellino col piede di Ronaldson – che sfrutta un calcio di punizione nato da una decisione contestatissima da tutto il pubblico; la gioia irlandese dura solo un minuto, perchè nel ribaltamento di fronte Finn Russell recupera l’ovale dalle mani di Ali Price, batte O’Halloran e si porta capitan Muldoon oltre la linea di meta, prima di trasformare per il nuovo vantaggio scozzese (20-18).
Quattro minuti dopo arriva la svolta che potrebbe decidere il match; Carty si fa pescare dal TMO in un placcaggio alto su Horne senza palla e Davies, dopo aver rivisto le immagini, gli mostra il cartellino giallo. I Warriors scelgono la mischia chiusa e vanno in meta con Price, bravo a staccarsi dalla scrum avanzante trovando il varco giusto. Russell trasforma e al 54′ i Warriors portano il loro vantaggio oltre il break per la prima volta. Dopo qualche fase un pò confusa, al 65′ il TMO annulla la meta di Adeolokun – piede in touche prima di schiacciare l’ovale, ma grande spunto di Aki – ma vede un ‘colpo proibito’ di Tim Swinson nel raggruppamento precedente.


Ian Davies torna sul vantaggio e mostra il rosso diretto al seconda linea dei Warriors, prima che Ronaldson riporti i suoi sotto il break (27-21) dalla piazzola.
Quando Connacht sembra avere il vantaggio mentale, i Warriors vanno in meta con Sean Lamont – che sfrutta il passaggio di Horne prima di farsi quaranta metri palla in mano a punire l’errore di posizione della difesa irlandese. Horne non trasforma, ma i Warriors si prendono vittoria e punto di bonus, tenendo vive le residue speranze di top-four.

 

Glasgow Warriors: 15. Stuart Hogg 14. Sean Lamont 13. Nick Grigg 12. Peter Horne (C) 11. Rory Hughes 10. Finn Russell 9. Ali Price 1. Alex Allan 2. Corey Flynn 3. Sila Puafisi 4. Tim Swinson 5. Brian Alainu’uese 6. Rob Harley 7. Matt Smith 8. Adam Ashe
A disposizione:16. Fraser Brown 17. Gordon Reid 18. D’arcy Rae 19. Scott Cummings 20. Lewis Wynne 21. George Horne 22. Alex Dunbar 23. Peter Murchie

Marcatori Glasgow Warriors
Mete: Flynn (11′), Russell (49′), Price (54′), Lamont (78′)
Conversioni: Russell (12′, 49′, 54′)
Punizioni: Russell (7′, 36′)

 

Connacht: 15 Tiernan O’Halloran 14 Niyi Adeolokun 13 Bundee Aki 12 Craig Ronaldson 11 Stacey Ili 10 Jack Carty 9 Kieran Marmion 1 Denis Buckley 2 Tom McCartney 3 Finlay Bealham 4 Quinn Roux 5 Andrew Browne 6 Sean O’Brien 7 Jake Heenan 8 John Muldoon (C)
A disposizione: 16 Dave Heffernan 17 Ronan Loughney 18 Dominic Robertson-McCoy 19 James Cannon 20 Naulia Dawai 21 John Cooney 22 Tom Farrell 23 Josh Rowland

Marcatori Connacht
Mete: Adeolokun (4′), Muldoon (29′)
Conversioni: Ronaldson (30′)
Punizioni: Ronaldson (19′, 48′, 66′)

 

di Matteo Mangiarotti

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