Il punto sul campionato cadetto. Tutto aperto (o quasi) nelle Poule Retrocessione
La sesta giornata delle Poule Promozione e Retrocessione della Serie A rugby è andata in archivio con le sfide giocate domenica. Ecco il punto dei quattro gironi.
Promozione 1
L’attenzione era principalmente rivolta al Fattori di L’Aquila, dove i padroni di casa ricevevano I Medicei nel big match di giornata. La formazione fiorentina ha sfruttato a pieno la prima grande mezzora giocata, in cui il piede del sempre più decisivo Newton e le mete di Boccardo e Broglia hanno portato gli ospiti sul 8-20. La reazione degli aquilani non si è fatta attendere e, complici anche due gialli ad Apperley (35′) e Boccardo (44′), i padroni di casa sono passati addirittura in vantaggio nella ripresa dopo la doppietta di Cerasoli. In parità numerica, però, il solito Newton e la seconda firma di Boccardo (60′) riportano la partita nelle mani degli uomini di Presutti, e nemmeno un terzo giallo (Bigoni al 71′) e la meta di Cozzi permettono un’altra rimonta a L’Aquila che cede 29-33, ma portando comunque a casa due punti di bonus. A trarre vantaggio dalla sconfitta dei neroverdi è Recco, che si avvicina in classifica agli abruzzesi (ora a meno uno) con la vittoria per 40-17 su Benevento. Larga vittoria anche per l’Accademia (50-8) contro una Primavera ancora a zero punti.
Promozione 2
La marcia del Valsugana continua ad essere inarrestabile. I padovani fanno un sol boccone anche della Tarvisium e infilano l’undicesima vittoria consecutiva tra prima e seconda fase del campionato, battendo gli ospiti con un netto 35-0 grazie a quattro mete (due di punizione, Lisciani e Beraldin) e a ventuno punti al piede di Roden. Per i trevigiani, oltre allo zero sul tabellino, anche tre cartellini gialli rimediati nella ripresa. Partita dal finale rocambolesco invece a Colorno, dove i padroni di casa battono sul filo di lana un Brescia coriaceo e in vantaggio in terra emiliana fino al 70′ per 14-15: una punizione di Mornas al 77′ e una meta di punizione al 79′ però ribaltano il punteggio e consentono al Colorno di vincere 24-15, allontanando i lombardi in classifica (ora a -7). Brescia che viene scavalcato al terzo posto dal Verona, vittorioso in casa contro Udine per 49-20.
Retrocessione 3
Successo importante per il CUS Genova in trasferta contro la Gran Sasso (15-30), che permette ai liguri di compiere un bel balzo in classifica e di togliersi un po’ di pressione dalle spalle. Tra Noceto e Pesaro invece è pari a quota 22: i gialloblu si portano sul 12-0 in altrettanti minuti, ma vengono ripresi già allo scadere del primo tempo. Nella ripresa Noceto va ancora in vantaggio con la meta di Mazzoni al 66′, ma ben oltre l’ottantesimo una meta di punizione fissa la partita sul pareggio che tiene ancora vive le speranze di salvezza per i marchigiani. Una salvezza praticamente acquisita dai Cavalieri, che espugnano il campo della Capitolina per 23-28: un primo tempo scoppiettante con cinque mete totali si chiude sul 20-22 per i toscani, che poi nella ripresa riescono ad avere la meglio grazie al piede di Puglia.
Retrocessione 4
Soffre l’ASR Milano, che vince con una gran rimonta nella ripresa contro Badia condannando quasi definitivamente i veneti, ultimi con 4 punti. I padroni di casa, sotto 6-22 all’intervallo e 28-32 al 73′, vincono 38-32 grazie alla meta di Ragusi al 77′ e al drop di Iannone allo scadere che ha chiuso i giochi. Resta imbattuto il Valpolicella, anche se il Santamargherita viene fermato sul 15-15 dal Casale che porta a casa due punti fondamentali per la lotta salvezza. Casale che si avvicina in classifica al Vicenza, battuto nettamente da un Parabiago che a quota 21 si avvicina alla permanenza in Serie A.
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