Guinness Pro12: le Zebre tornano a vincere. Connacht piegato 25-22

ph. Luca Sighinolfi

La partita inizia in modo molto ritmato con le squadre subito a muovere il punteggio. I primi ad andare in meta sono gli ospiti con la meta di Illy, non convertita da Cooney, ma le Zebre reagiscono procurandosi un piazzato che Canna trasforma per il 3-5 dei primi dieci minuti di gioco. L’intensità a Parma non si abbassa, le contendenti continuano a sfidarsi a viso aperto rispondendo una al colpo dell’altra. Il subentrato Craig Ronaldson, che ha preso il posto dello stesso Illi, lo capisce subito andando a segno pesantemente in corrispondenza del quarto d’ora. Gli emiliani comunque non mollano e nel giro di seicento secondi tornano a pungere il Connacht. Grazie ad una maul costruita dopo un fallo subito da Canna ed una touche ben giocata, Derick Minnie riesce a portare l’ovale oltre. L’apertura beneventana, poi, converte. La squadra di Jimenez quindi si riporta a contatto e poi qualche minuto dopo effettua addirittura il sorpasso: il pacchetto di mischia dei padroni di casa ottiene una penalità piazzabile su cui il piede di Canna non trema. Al trentunesimo dunque lo score recita Zebre 13-12 Connacht. Da quel momento, non succede più nulla. Le squadre vanno al riposo, con la franchigia italiana avanti.

Il restar dei parmensi è perfetto: Tommaso Boni infatti raccoglie un up & under di Van Zyl e va subito in meta. Canna non trasforma, da posizione piuttosto laterale, ma le Zebre scappano sul 18-12. Al quarantottesimo il Connacht però reagisce tornando a smuovere il tabellino personale, per effetto di un piazzato di Cooney. Le contendenti ritornano a stretto contatto. Si va 18-15.
Gli irlandesi avrebbero anche la chance di pareggiare, se non fosse che Ronaldson non si dimostri pronto dalla piazzola. Un po’ di cambi, da entrambe le parti, poi spezzano il ritmo di gioco. Al sessantacinquesimo pero’ sembra arrivare una cattiva notizia per i padroni di casa: a Minnie viene comminato un cartellino giallo che costringe i suoi compagni a giocare in quattordici, ma alla ripresa delle ostilità il neo entrato Padovani ruba l’ovale e trova un coast to coast straordinario andando a segnare. Per Violi è facile convertire i punti del 25-15.
Pur con dieci punti di differenza fra le due squadre il finale a Parma è rovente: al settantaquattresimo Matteo Pratichetti subisce un nuovo giallo per le Zebre, con i parmensi costretti addirittura in tredici per sessanta secondi. Il rientro di Minnie quindi, non riesce ad allentare la pressione ospite che si concretizza ad un minuto dalla fine del match. Rowland va in meta. Ronaldson converte portando i suoi sul 25-22. Ma non c’è più tempo. Le Zebre vincono tornando al successo.

Zebre: 15 Dion Berryman, 14 Kayle Van Zyl, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Lloyd Greeff, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Federico Ruzza, 7 Derick Minnie, 6 Joshua Furno, 5 George Biagi (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Dario Chistolini, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Sidney Tobias, 17 Andrea De Marchi, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Valerio Bernabò, 20 Oliviero Fabiani, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Matteo Pratichetti, 23 Edoardo Padovani

Marcatori Zebre
Mete: Derick Minnie (25), Tommaso Boni (41), Edoardo Padovani (66)
Conversioni: Carlo Canna (26), Marcello Violi (67)
Punizioni: Carlo Canna (8,31)

Connacht: 15 Josh Rowland, 14 Danie Poolman, 13 Tom Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Stacey Ili, 10 Jack Carty, 9 John Cooney, 8 John Muldoon (c), 7 Eoin McKeon, 6 Sean O’Brien, 5 Andrew Browne, 4 Quinn Roux, 3 Finlay Bealham, 2 Tom McCartney, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Ivan Soroka, 18 Dominic Robertson-McCoy, 19 James Cannon, 20 Eoghan Masterson, 21 Caolin Blade, 22 Craig Ronaldson, 23 Eoin Griffin

Marcatori Connacht
Mete: Stacey Ili (2), Craig Ronaldson(13), Josh Rowland (78)
Conversioni: John Cooney (14), Craig Ronaldson (79)
Punizioni: John Cooney (48)