Tabellone tennistico e gare ad eliminazione diretta. Si va dalla Serie B all’Eccellenza
Quella che andrà in scena questo pomeriggio al Lodigiani di Firenze tra Viadana e Fiamme Oro, sarà l’ultima edizione del Trofeo Eccellenza così come lo conosciamo. A partire dalla prossima stagione infatti, anche il rugby avrà la propria Coppa Italia: una manifestazione trasversale per categorie coinvolte e che ricalcherà nel format quanto avviene nel mondo del calcio.
L’annuncio ufficiale è atteso in tarda serata proprio dopo la conclusione della finale in programma a Firenze (a questo link la presentazione).
La vecchia Coppa Italia: durante il Sei Nazioni
Il Trofeo Eccellenza dal 2010 ha preso il posto della Coppa Italia e prevede la partecipazione delle squadre italiane non impegnate nelle Coppe Europee: prima si trattava di Challenge Cup, ora di Challenge Cup Qualifying Competition (pardon, European Rugby Continental Shield). Prima del 2010, si è quasi sempre svolta nelle prime settimane del Sei Nazioni, quando le squadre del massimo campionato nazionale non avevano a disposizione i giocatori internazionali convocati in Azzurro.
La nuova Coppa Italia: un tabellone tennistico
Il nuovo format prevede un tabellone in stile tennistico, partite ad eliminazione diretta (con supplementari e drop di rigore in caso di pareggio) e l’ingresso delle squadre scaglionato a seconda della categoria di appartenenza. Le prime formazioni a scendere in campo saranno quelle di quelle di Serie B, seguita da quelle di Serie A e infine tutte quelle di Eccellenza, comprese quelle che partecipano alle Coppe, fino ad arrivare alla finale che si giocherà in campo neutro al Lanfranchi di Parma.
Le date esatte di gioco ancora non sono state annunciate: si partirà comunque con le prime sfide tra squadre di Serie B a settembre in pre season (come avviene nel calcio), dai sedicesimi di finale scenderanno in campo le squadre di Serie A e le ultime sei classificate della precedente di stagione di Eccellenza, e infine dagli ottavi le quattro restanti teste di serie. Non sono escluse partite infrasettimanali, soprattutto nei primi turni quando gli accoppiamenti saranno sorteggiati con criterio di vicinanza geografica per contenere le spese dei club.
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