Dedica speciale per il tecnico giallonero e ringraziamento alla società per la fiducia
La conquista del Trofeo Eccellenza con il suo Viadana è una vera e propria liberazione per Filippo Frati. Il tecnico nocetano può gioire dopo il successo sulle Fiamme Oro e non ha dubbi su chi ringraziare per la vittoria di Firenze: “Dedicata a mia moglie Elisa – ha dichiarato il coach a La Voce di Mantova – Questo successo è più suo che mio perché mi ha sempre spronato. Non è facile essere la moglie di un allenatore che ha perso sette finali consecutive”. E anche l’ottava non è stata certamente una passeggiata, visto l’epilogo al cardiopalma del match. “Se ho visto i fantasmi durante la rimonta? Un po’ sì, ma ci ho sempre creduto e ho detto ai ragazzi di rimanere positivi e crederci foro alla fine – ha continuato Frati – Un grazie alla società che non mi ha mai fatto mancare la fiducia”.
Il coach dei gialloneri è poi tornato sulla partita parlando con La Gazzetta di Mantova: “Nel primo tempo abbiamo gestito bene, raccogliendo quanto abbiamo creato. E potevamo anche fare più punti. Sapevamo che nella ripresa avrebbero reagito – ha spiegato Frati – come sette giorni fa nel derby contro la Lazio. Noi abbiamo avuto un calo di concentrazione. In una finale non devi mai mollare. Ma poi c’è stata una bella reazione nonostante il morale potesse essere basso. E abbiamo vinto in una fase in cui loro sono molto forti: la difesa sui pick&go. La buona tenuta in touche è stata la chiave del successo”, ha concluso il tecnico.
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