Ancora aperti i giochi per secondo, quarto e ultimo posto. Calvisano blinda la vetta
ph. Tommaso Del Panta
Mancano 160 minuti al termine della stagione regolare di Eccellenza. E se il primo verdetto è stato scritto, con il primo posto matematico di Calvisano, per quanto riguarda secondo, quarto e ultimo posto tutto è ancora da decidere: lotta playoff e lotta salvezza entrano più che mai nel vivo.
Con due giornate di anticipo dicevamo, i gialloneri di coach Brunello blindano il primo posto ed eventuale finale in casa davanti al pubblico amico. Eppure per avere ragione delle Fiamme Oro sempre più combattive e determinate, è servito un calcio di Minozzi a pochi minuti dallo scadere, dopo ’76 minuti di equilibrio e risposte punto a punto. I cremisi di coach Casellato per mantenere viva la speranza playoff devono sbancare sabato il Battaglini.
Dietro i bresciani, Padova e Rovigo lottano per il secondo posto con i Bersaglieri che hanno dimezzato lo svantaggio in termine di punti e inseguono ora ad appena 4 punti di distanza. Tra tutte le big, quella di Rovigo è stata forse la prestazione più convincente del weekend: “Nel complesso il nostro gioco è stato positivo – ha dichiarato Rodriguez dopo la vittoria per 33-5 contro Mogliano – e abbiamo centrato l’obiettivo di ritrovare quell’entusiasmo, quella voglia e quell’intensità tipiche del Rovigo che ci hanno permesso di vincere lo Scudetto lo scorso anno”. Ma in Polesine intanto tiene banco il caso Jacques Momberg, che via social ha fatto sapere che il suo contratto (almeno per ora) non verrà rinnovato.
Il Petrarca di coach Cavinato è invece caduto 15-14 al Pacifici contro San Donà: un successo arrivato in una settimana difficile per la penalizzazione, costruito nel primo tempo chiuso sul 12-0 senza concedere nemmeno un punto agli ospiti neri e reso possibile da un calcio di Ambrosini a dieci dal termine. E con quegli 8 punti, la squadra di coach Ansell sarebbe quarta in solitaria.
Il passo falso che non ti aspetti è quello di Viadana, bloccata allo Zaffanella sul 13-13 dai Lyons Piacenza che tengono vive le speranze di salvezza. La meta di Denti a ’15 dal termine sembrava aver spostato l’equilibrio del match, ma il piede di Mortali ha impattato lo score quando mancavano solo 3 minuti al fischio finale. E ora la squadra di coach Frati è attesa dalla difficile trasferta in casa di una Lazio carica a mille dopo il colpaccio di Reggio Emilia.
Partita strana quella della Canalina, dove i romani sono andati a riposo sul 22-5. Nella ripresa Reggio Emilia torna sotto ma solamente nei minuti conclusivi i Diavoli trovano due mete che servono però solo per il punto di bonus. Finale incandescente con due mete e quattro cartellini: prima arrivano due cartellini gialli per la Lazio (ovale sporcato a terra e entrata laterale per bloccare una maul – entrambi i falli praticamente sulla linea di meta), seguono due mete ravvicinate dei padroni di casa (la prima di penalità dopo arata in mischia), poi arrivano un rosso per parte per una rissa. Grazie alla vittoria la squadra di coach Montella stacca i Lyons Piacenza a +7.
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