Le due favorite eliminate ai quarti di finale. Male anche Nuova Zelanda e Inghilterra
Si è conclusa a Singapore la fase a gironi dell’ottava tappa delle HSBC Sevens World Series maschili, con i campioni olimpici di Figi ancora in grande spolvero sulla scia del successo ad Hong Kong della scorsa settimana.
Agli ottavi, come da pronostici, passano le prime sei in classifica: insieme ai figiani, la capolista Sudafrica, l’Inghilterra (dopo aver rischiato l’eliminazione), Nuova Zelanda, Stati Uniti e Australia. Insieme a loro, due outsider in buono stato di forma: il Canada, che può puntare a scalare posizioni in classifica nelle ultime tre giornate del torneo, e il Kenya, che proprio nello Stato asiatico trovò lo scorso anno il suo primo successo mondiale.
Relegate a giocarsi il Challenge, invece, Argentina e Scozia. I Pumas sono stati estromessi proprio dai kenioti, contro cui hanno perso la gara inaugurale. I Thistles hanno invece chiuso mestamente all’ultimo posto il loro girone, non senza rimpianti: tre sconfitte, ma tutte maturate al termine di gare giocate a viso aperto, in particolare quella contro la Nuova Zelanda, finita 22-21.
Fuori dalla Top 8 anche la Francia, che aveva esordito bene vincendo con l’Inghilterra ma – sconfitta dal Giappone – è stata superata classifica finale di girone proprio dagli inglesi, riusciti nell’impresa di battere i Blitzboks conquistando così un passaggio di turno altrimenti compromesso.
Hanno chiuso a punteggio pieno i propri tabelloni l’Australia, che paga però importanti infortuni (Lucas, Stannard e Jenkins); la Nuova Zelanda -dopo un testa a testa finale contro gli Stati Uniti e grazie alle prestazioni top di Joe Webber e Perry Baker- e appunto Fiji, squadra che ancora una volta ha mostrato grande determinazione e ha deliziato il pubblico con il suo bel gioco alla mano ricco di offload.
Da segnalare, infine, lo storico successo da parte dei padroni di casa di Hong Kong, ospiti di tappa, nel match contro la Russia.
Nella fase eliminatoria di domani, sulla strada verso la finale, si preannunciano fin da subito due sfide di altissimo livello: i Flying Fijians contro i sempre più determinati statunitensi e i Wallabies opposti alla corazzata sudafricana. Completano il quadro dei quarti il potenzialmente brillante match tra Nuova Zelanda e Canada e l’imprevedibile Inghilterra-Kenya.
Kick-off alle 6:30 ora italiane, mentre dalle 5 si disputeranno già le gare a eliminazione del Challenge (con un’interessante Argentina-Francia), la cui finale è in programma alle 13. Semifinali di tappa dalle 11:10 e finalissima alle 14:30. Diretta streaming sul sito World Rugby a questo link.
Update: clamoroso a Singapore dove Sudafrica e Fiji sono emiliminate ai quarti. Fuori anche la Nuova Zelanda per mano del Canada.
Pool A: Fiji 9, Canada 7, Hong Kong 5, Russia 3
Pool B: Inghilterra 7, Sudafrica 7, Giappone 5, Francia 3
Pool C: Australia 9, Kenya 7, Argentina 5, Samoa 3
Pool D: Nuova Zelanda 9, Stati Uniti 7, Galles 5, Scozia 3
Quarti di finale
Fiji v Stati Uniti
Australia v Sudafrica
Nuova Zelanda v Canada
Inghilterra v Kenya
di Francesco Rasero
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