L’ex pilone inglese ricorda la propria esperienza del 2013. “Allenatevi come se doveste partire”
Come prevedibile, le scelte di Warren Gatland per la rosa dei British & Irish Lions hanno scatenato non poche discussioni Oltremanica. Proprio agli esclusi dal tour, che potrebbero diventare i primi rimpiazzi in caso di infortuni, si è rivolto Alex Corbisiero, che nel 2013 volò in Australia con la selezione britannica proprio per sopperire ai problemi fisici di Cian Healy. L’ex pilone della nazionale inglese, che avrebbe dovuto giocare contro l’Argentina nei Test di giugno, si ritrovò invece titolare proprio nel primo e nel terzo match contro i Wallabies, segnando una meta nella sfida decisiva. E dall’alto della sua esperienza, il prima linea consiglia ai giocatori non convocati di allenarsi come se dovessero essere pronti a volare in Nuova Zelanda per sfidare gli All Blacks.
“Non si sa mai cosa potrebbe succedere – ha detto Corbisiero a BBC Radio 5 Live – Ero un po’ addolorato per non essere nel gruppo dei Lions, ma mi sono caricato per potermi allenare duramente. Nelle ultime gare con i London Irish giocavo per far vedere che ero un giocatore che vale quel livello. Mi sono allenato come se dovessi andare in tour con i Lions. Sono andato in Argentina e dopo è arrivata la chiamata. Ero determinato a dimostrare che meritavo di partire dall’inizio”.
Interrogato anche su Dylan Hartley, capitano dell’Inghilterra escluso dai convocati in favore di Jamie George (sua riserva in nazionale), Corbisiero si è così espresso: “Dylan ha dovuto ingoiare diverse pillole amare – ha detto il 28enne – Molte volte si è fatto male da solo, ma questa v0lta non è stato selezionato non a causa di qualcosa che ha fatto, per cui si tratta di un’esperienza nuova. Allo stesso tempo si tratta di una persona resiliente e dalla grande forza di volontà. Andrà in Argentina e sarà pronto e in forma, e c’è anche una probabilità che possa far parte del tour dei Lions”.
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