I due club chiudono con il successo di sabato una striscia negativa che durava da qualche anno
EDIMBURGO – Sabato è andato in scena al BT Murrayfield il BT Cup Finals Day 2017, una maratona ovale in cui si sono giocate sei gare – kick off delle prime tre alle 11, due di queste sui campi esterni – che hanno assegnato i trofei maschili e femminili delle seconde competizioni domestiche scozzesi.
Dopo la sconfitta patita una settimana prima in casa, Melrose ritrova Ayr ma, stavolta, riesce ad avere la meglio dei rivali vincendo la BT Cup al termine di una gara bella, giocata a ritmo altissimo per almeno un’ora e solo lontana parente della finale di BT Premiership.
Il terreno di gioco della Highland Cathedral, oltre al fatto che entrambe le squadre sentissero, paradossalmente, meno pressione rispetto al match del Greenyards, sono fattori che hanno contribuito in maniera decisiva, oltre alla meta di Godsmark che, al 77′, ha rotto l’equilibrio – con i presenti già pronti ai tempi supplementari, come avvenuto l’ultima volta che le due squadre si sono trovate di fronte in finale – nel 2013.
Melrose vince 23-18 e rompe un digiuno lungo nove anni, in cui ha anche perso cinque finali.
In Sarah Beaney Cup – edizione femminile, che prende il nome di una giocatrice delle Murrayfield Wanderers scomparsa in un incidente stradale qualche anno fa – si sono trovate di fronte, per il quarto anno consecutivo, Murrayfield Wanderers e Hillhead/Jordanhill.
Nelle due squadre giocano moltissime ragazze della Nazionale scozzese e, anche per questo, le sfide tra loro sono molto attese e seguite, non solo dagli addetti ai lavori.
Wandies e Hills, che hanno dominato le ultime stagioni in entrambe le competizioni domestiche – le Wandies hanno vinto il titolo di Campionesse di Scozia superando le rivali nella gara decisiva giocatasi in gennaio sui back pitches del BT Murrayfield – hanno fatto divertire il pubblico presente sugli spalti con belle giocate e grande intensità.
Le Wandies, alla ricerca del terzo double consecutivo, partono meglio ma dopo essere scappate sul 10-0 subiscono il contro-parziale delle Hills che si portano sul 19-10; nella ripresa la gara si riapre grazie alla meta di Sinclair, ma la seconda marcatura di Hannah Smith, che si prende lo strameritato titolo di Player of the Match, chiude i giochi.
Finisce 26-23 e le Hills di Jade Konkel possono finalmente festeggiare.
di Matteo Mangiarotti
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