Il ct della selezione britannica non risparmia ulteriori critiche al programma dei test match in Nuova Zelanda
Uno dei temi sempre caldi attorno al prossimo tour dei British & Irish Lions in Nuova Zelanda riguarda il calendario della selezione britannica, chiamata ad affrontare ben dieci partite in poco più di un mese (dal 3 giugno all’8 luglio) contro una formazone provinciale, contro i Maori All Blacks, contro le cinque province impegnate nel Super Rugby e contro gli All Blacks. Graham Henry, ct dei kiwi campioni del mondo 2007, lo ha definito un “programma suicida”, e lo stesso Warren Gatland nel novembre del 2015 aveva espresso le proprie perplessità. Ad un mese dalla partenza per la Nuova Zelanda (prevista mercoledì 31 maggio), il ct dei Lions è ritornato sull’argomento, definendolo una preoccupazione in vista della preparazione ai test match.
In un’intervista rilasciata al Guardian, il 53enne non ha nascosto neanche la frustrazione nel giocare la prima sfida del tour dopo appena tre giorni dall’arrivo della squadra in Nuova Zelanda. “Bisogna capire che le cose devono essere fatte in maniera corretta – ha dichiarato il tecnico – Nel 2013 eravamo rimasti una settimana a Hong Kong, per poi arrivare in Australia con cinque giorni di anticipo, che sembra un’infinità in confronto a sbarcare il mercoledì e giocare il sabato. Sarebbe ragionevole stare una settimana insieme nel Regno Unito o in Irlanda prima di viaggiare, e arrivare sette giorni prima della gara inaugurale”.
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Sul taccuino di Gatland, inoltre, è finita anche la sfida contro i Chiefs in programma martedì 20 giugno, ovvero a quattro giorni di distanza dal primo test match della serie contro gli All Blacks. “In uno scenario ideale sarebbe da evitare una partita nella settimana del primo test“.Le parole del ct del Galles, tuttavia, vogliono essere anche un monito per i tour futuri: “Spero che i Lions possano negoziare con gli altri soggetti coinvolti, con le Unions e con i club, anticipando le finali delle Coppe e dei campionati, in modo da avere più tempo. Assemblare una squadra di giocatori provenienti da quattro Paesi diversi velocemente è una sfida, ed è il motivo per cui occorre più tempo in fase di preparazione che cinque partite di riscaldamento”.
Tour British & Irish Lions (in tv su Sky Sport)
3 giugno – New Zealand Provincial Barbarians
7 giugno– Blues
10 giugno– Crusaders
13 giugno– Highlanders
17 giugno– Maori All Blacks
20 giugno– Chiefs
24 giugno – All Blacks (primo Test)
27 giugno– Hurricanes
1 luglio– All Blacks (secondo Test)
8 luglio – All Blacks (terzo Test)
Tutte le partite inzieranno alle 7:35 italiane (19:35 locali)
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