A rivelarlo il CEO della Premiership. E il Pro12 intanto…
Non sarà l’ingresso delle squadre sudafricane in Pro12, ma certamente un altro importante passo nel coinvolgimento dei due Emisferi anche a livello di club.
Premiership Rugby starebbe infatti considerando l’ingresso di alcuni team di Currie Cup (torneo per province sudafricane) nella Anglo-Welsh Cup, torneo anglo-gallese a cui partecipano i 12 club di Premiership e le 4 Regions gallesi. Il tutto dal 2019, quando entrerà in vigore il nuovo calendario globale. La conferma è arrivata direttamente dal CEO della lega Mark McCafferty, che ha dichiarato a BBC 5 Live: “Ci sono quattro aspetti importanti per noi: numero di spettatori, audience media, l’appeal del nostro brand e sostenibilità finanziaria”.
Per quanto riguarda invece il Pro12, a breve verranno comunicati i nomi delle franchigie sudafricane e australiane tagliate dal nuovo Super Rugby (tutti gli indizi portano su Cheetahs, Kings, Rebels e Force). Il fuso orario favorevole potrebbe giocare un ruolo importante nell’eventuale decisione di portare a 14 il numero di squadre del torneo celtico con il coinvolgimento delle due sudafricane escluse.
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