Pro12: Leinster di un punto su Glasgow. Finisce 31-30

Decima vittoria celtica consecutiva per i dublinesi, ma i Warriors hanno sfiorato il successo

ph. Paul Harding/Action Images

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DUBLINO – L’ultima sconfitta di Leinster in Pro 12 è il 29-17 subito a Limerick da Munster il giorno di Santo Stefano. Da allora 10 vittorie consecutive, compresa questa sui Warriors nella quale però i boys in blue hanno dovuto sudare sette camicie.

Glasgow subito avanti con una punizione di Peter Horne dai 22 concessa per un placcaggio alto su Ashe. Una dormita delle difesa di Glasgow però ribalta la situazione subito dopo: è Dominic Ryan a schiacciare fra i pali dopo una facile combinazione centrale con McCarthy. Subito dopo un bel blitz di Sarto ma il suo offload non viene controllato e l’azione sfuma per in avanti.

Seconda meta Leinster al 9’, un calcio di Byrne verso destra, la contesa in aria fa schizzare la palla di lato e Rory O’Loughlin è il più lesto a raccoglierla e schiacciarla. Dopo che il Tmo italiano Falzone ha convalidato, Byrne non trasforma ma al 10’ è 12-3. Sarto è uno dei più vivaci nel buon inizio dell’attacco di Glasgow, spesso è da sue iniziative che i Warriors creano grattacapi alla difesa di casa, anche se l’ultimo passaggio vanifica sempre tutto.

 

Al 20’ una bella combinazione Horne Jones dà il via a un’azione che porta Glasgow fino ai cinque metri ma un altro in avanti fa sfumare l’occasione. Al 26’ Warriors ancora a segno con una punizione ddei 40 metri per un tenuto: 12-6. Leinster torna a +9 dopo cinque minuti con un calcio dai 22. Subito dopo un carretto da rimessa laterale batte facilmente la resistenza degli scozzesi e il pilone Peter Dooley schiaccia la terza meta: 20-6 al 35’ anche senza la trasformazione. Il tempo si chiude con un bel calcio di Ross Byrne dalla linea laterale sui 22 metri, che porta Leinster negli spogliatoi sul 23-6.

 

 

Si ricomincia con Glasgow in attacco. Quando un difensore di Leinster non rotola Glasgow va nell’angolo e dopo alcune fasi schiaccia con Ashe. Il Tmo rivede ma convalida, Horna trasforma e al 46’ Glasgow è a -10. Subito dopo Ferguson placca Kirchner mentre è in aria: dalla punizione nasce il giallo, forse eccessivo, a Sarto per un placcaggio pericoloso su Daly. Le gambe vanno in aria e l’ala atterra male ma non per colpa dell’intervento, molto basso ma non cattivo.

Al 53’ standing ovation per Mike Ross che esce. Il pilone ha annunciato di lasciare il rugby giocato a fine stagione. Al 55’ Glasgow ancora a segno con Horne dai 20 metri centrali, un placcatore non rotola via: 23-16. Leinster rimette subito gli avversari a distanza di sicurezza con una bella azione sinistra-destra conclusa da un offload di Adam Byrne per Kirchner che segna la quarta meta alla sua ultima partita di stagione regolare all’Rds (l’anno prossimo andrà ai Dragons). Ross Byrne sbaglia ancora, ma all’inizio dell’ultimo quarto è 28-16.

La partita sembra chiusa, invece Glasgow trova dieci minuti di grandissima qualità e riapre i giochi. Prima un blitz centrale di Ashe dà il via all’azione che porta alla seconda meta di Glasgow, segnata da Lee Jones. Russell trasforma e al 65’ è 28-23. Glasgow va poi a sorpassare con una meta al 70’ segnata dallo stesso Russell dopo un’azione insistita degli avanti scozzesi. Lui stesso trasforma il 30-28 per gli scozzesi.

Cullen mette Carbery ed è proprio lui a segnare da 30 metri al 75’ la punizione che porta Leinster 31-30. Punizione per Glasgow (placcaggio pericoloso di O’Loughlin su Sarto) ma la difesa regge. Come se le emozioni non bastassero, quando mancano 90 secondo alla fine, all’improvviso va via la luce. I 13.000 dell’RDS rimangono in attesa di informazioni per circa 10 minuti, poi i lampioni sembrano accendersi ma dura solo alcuni secondi, poi è di nuovo buio mentre le squadre continuano a scaldarsi sul campo. Secondo tentativo di riaccendere cinque minuti esatti dopo, stavolta è la volta buona.

Si riprende con una mischia per Glasgow sui propri 22. Gli scozzesi cercano di arivare in raggio da drop, arrivano fino a metà campo poi perdono palla e Leinster calcia fuori. Leinster esce dal buio, in tutti i sensi!

 

Leinster: 15 Zane Kirchner, 14 Adam Byrne, 13 Rory O’Loughlin, 12 Tom Daly, 11 Fergus McFadden, 10 Ross Byrne, 9 Nick McCarthy, 8 Dan Leavy, 7 Josh van der Flier, 6 Dominic Ryan, 5 Mick Kearney, 4 Ross Molony (c), 3 Mike Ross, 2 James Tracy, 1 Peter Dooley
A disposizione: 16 Richardt Strauss, 17 Jack McGrath, 18 Michael Bent, 19 Ian Nagle, 20 Peadar Timmins, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Joey Carbery, 23 Noel Reid

Marcatori Leinster
Mete: Dominic Ryan (6), Rory O’Loughlin, (9), Peter Dooley (35), Zane Kirchner (58)
Trasformazioni: Ross Byrne (7)
Punizioni: Ross Byrne (32), Carbery (75)

 

Glasgow: 15 Tommy Seymour, 14 Leonardo Sarto, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Lee Jones, 10 Peter Horne, 9 Henry Pyrgos (cc), 8 Adam Ashe, 7 Chris Fusaro, 6 Tim Swinson, 5 Jonny Gray (cc), 4 Brian Alainu’uese, 3 Sila Puafisi, 2 Fraser Brown, 1 Alex Allan

A disposizione: 16 Pat MacArthur, 17 Gordon Reid, 18 Zander Fagerson, 19 Rob Harley, 20 Matt Fagerson, 21 Ali Price, 22 Finn Russell, 23 Alex Dunbar

Marcatori Glasgow
Mete: Adam Ashe (45), Lee Jones (64), Finn Russell (70)
Trasformazioni: Peter Horne (46), Finn Russell (65, 71)
Punizioni: Peter Horne (4, 57)

Arbitro: Marius Mitrea (Italia), Assistenti: Rhys Thomas (Galles), Simone Boaretto (Italia). TMO: Alan Falzone (Italia)

 

di Damiano Vezzosi

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