Capitan Parisse (meta e Man of the Match) guida i suoi ad un successo storico
ph. Reuters
EDIMBURGO – L’inizio del match è molto tattico ma per nulla noioso, con le squadre che testano i nervi dell’avversario con qualche calcio a cercare di provocare in-avanti e perdita di fiducia; lo Stade parte meglio, gioca, mantiene il possesso dell’ovale, cerca di mettere in difficoltà l’avversario alzando il ritmo, ma al 13′ Gloucester va in meta.
L’ovale corre veloce sull’asse Parisse – che sembra fin da subito ispirato – Plisson-Danty, ma il centro non riesce a servire il prossimo compagno perchè si fa intercettare l’ovale da Johnny May. L’ala inglese si invola, cogliendo la difesa francese impreparata e andando in tuffo indisturbato oltre la linea degli Stadistes. Burns trasforma – da sotto i pali – e al 21′ è ancora preciso a punire un fuorigioco di Bonfils (10-0).
May si invola dopo l’intercetto – Reuters
Al 26′ Plisson trova i pali da quasi cinquanta metri, mettendo a referto i primi punti dei suoi (10-3) che però non riescono a tenere vivo il momentum; Gloucester, dal canto suo, spreca una buona occasione per un brutto errore non forzato ma quando il primo tempo sembra ormai finito, Parisse trova la meta del pareggio. La marcatura del capitano azzurro arriva al termine di un’azione piuttosto confusa, con Lacey che dà vantaggio ai francesi prima che Genia calci in avanti, trovando la sponda di Pyle che offre a Parisse l’assist decisivo.
Plisson trasforma per il pareggio (10-10) e poco dopo il gioco si ferma, perchè Lacey chiede l’intervento del TMO prima di mostrare il cartellino giallo a Heinz per placcaggio in ritardo su Plisson che aveva già liberato l’ovale. Nonostante l’inferiorità numerica, Gloucester torna a spingere, portandosi stabilmente nella metà campo avversaria ma l’indisciplina al breakdown impedisce ai Cherry and Whites di costruire una piattaforma per il loro attacco. Al 38′ si scaldano gli animi in campo, quando si scatena un parapiglia sotto il Main Stand; Lacey chiede ancora aiuto al TMO, prima di concedere una punizione allo Stade e richiamare i due capitani.
Si va a riposo sul 10-10 al termine di un primo tempo combattuto, giocato con alta intensità e mai noioso.
Al 42′ le squadre tornano in parità ma al posto di Heinz entra Greig Laidlaw, accolto dagli applausi della Highland Cathedral; come nella prima frazione, anche adesso è lo Stade a scendere in campo più determinato e, anche grazie ad un paio di errori ‘pacchiani’ di Gloucester riesce a tenere alto il baricentro. Al 48′ Plisson manda a lato un calcio di punizione e al 52′ lo Stade spreca una buona occasione per un altro errore di handling – forzato però dal passaggio sbagliato.
Il terzo quarto di gara è forse quello meno bello e più ‘spigoloso’, ma la 57′ lo Stade passa in vantaggio.
Marshall regala ai francesi l’ovale, facendosi intercettare un passaggio scellerato da Vuidarvuwalu che innesca la fuga chiusa da Danty che va in tuffo sotto l’East Stand.
Plisson da posizione molto angolata, non trova i pali ma i francesi entrano nell’ultimo quarto, quello decisivo, avanti per la prima volta nel match (10-15). Lo Stade vince la mischia nell’azione successiva, spezzando ancora il ritmo egli inglesi che sembrano adesso un pò in difficoltà.
Gloucester fatica ad uscire dalla propria metà campo, lo Stade ogni volta che conquista il possesso prova a spingere facendosi pericoloso ma senza impensierire più di tanto la difesa avversaria, mentre il cronometro corre veloce, col match, ancora apertissimo, che entra nei minuti finali.
Doumayrou mette la parola fine – Reuters
Lacey al 68′ punisce una ingenuità di May, che va a placcare Vuidarvuwalu in volo – ma a non più di qualche centimetro da terra, in fase di ricaduta. Steyn, però, è ancora freddo e sbaglia il calcio che poter essere decisivo. Poco male, perché al 70′ la meta di Doumayrou chiude virtualmente il match; il centro riceve l’ovale sui 22m avversari prima di trovare una linea di corsa pazzesca che spezza la difesa inglese.
Steyn stavolta è preciso e manda i suoi sul 10-22; Gloucester ha ancora otto minuti per provare l’impresa, ma i Cherry and Whites non sono più capaci di riprendersi il match.
Finisce 17-25, perchè al 75′ Steyn trova ancora i pali, prima che Moriarty al 79′ vada in meta – servito da Laidlaw.
Per lo Stade Français – e Sergio Parisse – primo trionfo europeo alla quinta finale. Per Gloucester, invece, un’altra stagione in Challenge Cup.
Gloucester: 15 Tom Marshall 14 Charlie Sharples 13 Matt Scott 12 Mark Atkinson 11 Jonny May 10 Billy Burns 9 Willi Heinz (C) 1 Josh Hohneck 2 Richard Hibbard 3 John Afoa 4 Tom Savage 5 Jeremy Thrush 6 Ross Moriarty 7 Lewis Ludlow 8 Ben Morgan
A disposizione: 16 Darren Dawidiuk 17 Yann Thomas 18 Paddy McAllister 19 Mariano Galarza 20 Freddie Clarke 21 Greig Laidlaw 22 Billy Twelvetrees 23 Henry Trinder
Marcatori Gloucester
Mete: May (13), Moriarty (79)
Conversioni: Burns (14, 79)
Punizioni: Burns (21)
Stade Français: 15 Hugo Bonneval 14 Waisea Vuidarvuwalu 13 Geoffrey Doumayrou 12 Jonathan Danty 11 Djibril Camara 10 Jules Plisson 9 Will Genia 1 Heinke Van der Merwe 2 Remi Bonfils 3 Rabah Slimani 4 Hugh Pyle 5 Paul Gabrillagues 6 Antoine Burban 7 Jonathan Ross 8 Sergio Parisse (C)
A disposizione: 16 Laurent Panis 17 Zurabi Zhvania 18 Paul Alo Emile 19 Willem Alberts 20 Raphael Lakafia 21 Julien Dupuy 22 Morné Steyn 23 Jérémy Sinzelle
Marcatori Stade Français
Mete: Sergio Parisse (31), Danty (57), Doumayrou (70)
Conversioni: Plisson (31), Steyn (71)
Punizioni: Plisson (26), Steyn (75)
di Matteo Mangiarotti
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