Penultima tappa, con il Sudafrica a un passo dal titolo. Con un occhio al Mondiale 2018
Si disputa sabato 13 e domenica 14 maggio a Parigi la penultima tappa stagionale delle Sevens World Series maschili, con il Sudafrica che punta a conquistare matematicamente il suo secondo titolo (dopo quello 2008-2009) forte di un vantaggio di 25 punti sui campioni in carica figiani.
Dopo quanto visto ad aprile nel torneo di Singapore, però, non è da escludere un weekend con possibili sorprese, a partire dai gironi ma soprattutto nella fase a eliminazione diretta. Il Canada e gli Stati Uniti, finaliste in terra asiatica, ambiscono a un altro risultato di prestigio, anche per provare a scalare ancora posizioni in classifica. L’Inghilterra, oggi terza, ha nel mirino il secondo posto, visti i soli due punti di distacco da Fiji. Nuova Zelanda e Australia -seppure un po’ appannate quest’anno- mirano comunque ancora a raggiungere almeno la prima finale di stagione.
Nelle retrovie della classifica, si combatterà soprattutto per l’ultimo posto disponibile in ottica della qualificazione alla Coppa del Mondo di San Francisco 2018. A contenderselo, salvo clamorosi risultati, saranno Samoa e Russia, con gli oceanici che partono in vantaggio di 11 punti. Tutte già qualificate le altre squadre meglio piazzate: gli States come nazione ospitante; Nuova Zelanda, Inghilterra, Fiji, Kenya, Sudafrica, Galles, Australia e Francia di diritto in quanto partecipanti ai quarti di finale a Mosca 2013; Canada, Argentina e Scozia per il piazzamento nelle Series in corso.
L’appuntamento parigino vedrà inoltre l’esordio stagionale della Spagna, questa volta come squadra ospite ma dal prossimo anno inserita tra i 15 “core teams” (al posto, con tutta probabilità, del Giappone) grazie alla qualificazione conquistata contro la Germania nell’apposito torneo svoltosi a Hong Kong.
Gli iberici giocheranno nel girone C insieme a Inghilterra, Kenya e ai padroni di casa francesi, che celebreranno l’ultima partita di Julien Candelon (37 anni e 42 tornei alle spalle) e il ritorno di Virimi Vakatawa nel team Sevens.
La giornata di qualificazioni vedrà quindi Sudafrica e Canada sfidarsi per la leadership del Girone A, in cui si trovano anche Scozia e Giappone, mentre nel Girone B figurano All Blacks (con molti assenti per infortunio, a partire dal capitano Scott Curry) e Stati Uniti insieme a Galles e Argentina. Samoa e Russia saranno già di fronte direttamente nel girone D, insieme ai top team Fiji e Australia.
Kick off sabato mattina 10 con la sfida tra Fiji e Samoa e match fino alle 19:40. La seconda giornata di gare riparte alle 9 della domenica; semifinali dalle 14:18 e finalissima alle 17:33. Diretta streaming sul sito World Rugby.
Gironi:
Pool A: Sudafrica, Canada, Scozia, Giappone
Pool B: Nuova Zelanda, Stati Uniti, Galles, Argentina
Pool C: Inghilterra, Francia, Kenya, Spagna
Pool D: Fiji, Australia, Samoa, Russia
Classifica: Sudafrica 157, Fiji 132, Inghilterra 130, Nuova Zelanda 110, Stati Uniti 101, Australia 94, Canada 76.
di Francesco Rasero
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