Si assegna a Edimburgo il titolo più ambito. Kick off alle ore 18, diretta Sky Sport 1
EDIMBURGO – Ottava finale anglo-francese della massima competizione europea, seconda dopo la ‘rivoluzione’ di tre anni fa. Saracens e Clermont scendono in campo al BT Murrayfield di Edimburgo nella partita che assegna la Champions Cup, massima competizione europea per club dell’Emisfero Nord. Arrivano all’appuntamento dopo aver chiuso i rispettivi campionati domestici conquistando il diritto di giocare la post-season e, nel caso dei Sarries, sperare di difendere il Titolo conquistato lo scorso anno.
Entrambe saranno alla terza finale della massima competizione europea ma se gli inglesi, dopo la bruciante sconfitta di Cardiff, sono riusciti ad iscrivere lo scorso anno il proprio nome sul Trofeo, per Les Jaunards la Coppa è quasi diventata un’ossessione. Rougerie e compagni, infatti, hanno perso le due finali cui hanno preso parte – nel 2013 a Dublino e nel 2015 a Twickenham, in entrambi i casi per mano del RC Toulon – e in totale, nella loro storia, vantano solo 3 vittorie in ben 17 finali cui hanno partecipato. E inutile dirlo, per battere questi Saracens servirà un’impresa.
Mark McCall manda in campo tutte le bocche di fuoco, con sei Lions titolari cinque dei quali nel pacchetto degli avanti. La coppia di seconde Itoke-Kruis potrebbe essere al momento la più forte e la più funzionale al mondo, considerando le caratteristiche complementari dei due giocatori in diversi settori di gioco: rimessa laterale, lavoro sul breakdown, corse nello spazio e metri palla in mano.
Per il resto, ci si aspetta dagli inglesi il solito gioco concreto e letale: distribuzione al piede di Farrell per vendere metà campo, palle alte di Goode, aumento dei giri e degli impatti in zona rossa.
Di fronte, i primi cinque uomini di Clermont sono chiamati ad un lavoro di straordinari, sia in fase statica che su ogni breakdown: dare palle di qualità e senza pressione a Farrell significa metterlo nelle migliori condizioni per svolgere con calma il suo lavoro. I pericoli maggiori arrivano dei gialloblu da una linea veloce di qualità e in particolare dal triangolo allargato, dove manca Nakaitaci ma i vari Spedding, Strettle e Abendanon possono vedere, creare e attaccare lo spazio: fondamentale per i Saracens sarà la salita della rete difensiva a mettere pressione, un aspetto questo in cui la squadra di McCall eccelle.
Si arriverà sotto break all’ultimo quarto di gioco? Probabile. Dovessero essere avanti gli inglesi, avere giocatori come Britz, Hamilton e Burger da buttare nella mischia non è esattamente una brutta cosa. E la sensazione è che nei 23 Farrell e compagni abbiano quel qualcosa in più che potrebbe risultare decisivo.
Al BT Murrayfield di Edimburgo kick off alle ore 18, diretta Sky Sport 1.
Clermont: 15 Scott Spedding, 14 David Strettle, 13 Aurélien Rougerie, 12 Rémi Lamerat, 11 Nick Abendanon, 10 Camille Lopez, 9 Morgan Parra, 8 Fritz Lee, 7 Peceli Yato, 6 Damien Chouly (c), 5 Sébastien Vahaamahina, 4 Arthur Iturria, 3 Davit Zirakashvili, 2 Benjamin Kayser, 1 Raphael Chaume
A disposizione: 16 John Ulugia, 17 Etienne Falgoux, 18 Aaron Jarvis, 19 Paul Jedrasiak, 20 Alexandre Lapandry, 21 Ludovic Radosavljevic, 22 Pato Fernandez, 23 Damien Penaud
Saracens: 15 Alex Goode, 14 Chris Ashton, 13 Marcelo Bosch, 12 Brad Barritt (c), 11 Chris Wyles, 10 Owen Farrell, 9 Richard Wigglesworth, 8 Billy Vunipola, 7 Jackson Wray, 6 Michael Rhodes, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Vincent Koch, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
A disposizione: 16 Schalk Brits, 17 Titi Lamositele, 18 Petrus du Plessis, 19 Jim Hamilton, 20 Schalk Burger, 21 Ben Spencer, 22 Alex Lozowski, 23 Duncan Taylor
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