L’allenatore vorrebbe che il suo capitano non giocasse più.
“Sarebbe ideale per noi, se Sam Warburton non giocasse più con i Cardiff Blues sino al fino al termine della stagione” – parole di Warren Gatland rilasciate al Telegraph. Una dichiarazione, quella del prossimo tecnico dei British & Irish Lions, che hanno portato a più di qualche malumore.
Si, perchè il terza linea che fra giugno e luglio sarà capitano della selezione britannica dovrebbe giocare il primo spareggio per l’accesso alla Champions Cup, venerdì prossimo a Parigi contro lo Stade Francais fresco campione della Challenge Cup; ma da qualche tempo soffre di un problema al legamento del ginocchio che avrebbe bisogno di riposo.
“Sam dice di essere in buone condizioni al momento. Il nostro piano di lavoro prevede che lui stia con noi per non avere problemi ed essere pronto, con del duro lavoro, all’intensità delle sfide che poi ci aspetteranno”.
Affermazioni piuttosto decise quelle del tecnico neozelandese, che poi sulla sfida proprio contro gli All Blacks ha commentato: “Abbiamo talento, ritmo e abilità. Questi sono i migliori Lions che io abbia mai allenato. Dobbiamo lavorare su tanti aspetti: la struttura e il modello di gioco, a cui aggiungere anche il sistema di chiamate degli schemi preparati. La chiave sarà il primo test: bisogna fare le cose di cui si è più sicuri, senza mostrare troppo. Non è escluso, anzi trovo interessante, quello che molti mi dicono: l’idea di giocare un rugby vecchio stile. Fatto di tattica e gioco chiuso”.
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