Marco Pastonesi presenta il nuovo libro di Giorgio Terruzzi. Le date delle presentazioni
E’ un libro sull’amicizia. Cementata dal rugby. Stretta dalla vicinanza, arricchita dalla complicità, approfondita dalle esagerazioni. Legata nelle mischie, elevata nelle touche, volata negli up-and-under. Nata sul campo, fondata nello spogliatoio, celebrata nei terzi tempi, non solo quelli delle partite, ma soprattutto in quelli della vita di tutti gli altri giorni.
E’ un libro sull’amicizia che sboccia quando si è adolescenti e continua senza bisogno di parole, basta uno sguardo, un gesto, un niente per ripartire, ricominciare, rigiocare. Perché l’amicizia, se autentica, genuina, specialmente rugbistica, è cemento, appunto, cioè pronto soccorso, mutuo soccorso, connessione immediata anche senza campo. Pronti, via, alé.
“Semplice”, il titolo. Giorgio Terruzzi, l’autore. Rizzoli, l’editore. Una storia vera. Quella di Max Capuzzoni, terza linea dell’Asr Milano, e della sua banda di amici. Giocano, crescono, esagerano. Max esagera anche in generosità, la generosità è la sua natura, ed è anche la natura di un ruolo, di un compito, di una missione. Muore. Chi sa, sa già. Gli altri rimangono, ci rimangono, poi si allontanano, ma non si perdono. E alla prima occasione importante, tornano in campo. E’, “Semplice”, una partita con i suoi due tempi, il primo, poi l’intervallo, poi il secondo, in un crescendo di azione, e anche di commozione.
Terruzzi ci mette il suo. Giornalista e scrittore, per quotidiani e riviste, per tv e teatro, per cinema e altro, Formula 1 e moto, ma anche calcio e rugby, da antico giocatore, da attuale dirigente dell’Asr, impegnato nei progetti sociali, il rugby nell’istituto di pena minorile Beccaria e nel carcere di Bollate, il rugby contro il bullismo e il rugby come centro vitale ed esistenziale, filosofico e spirituale, il rugby come un buon modo per imparare a stare al mondo, un buon mondo per imparare a stare a modo. Terruzzi ci mette anche la sua vena letteraria, mai banale, mai conformista, un po’ tormentata, un po’ sviscerata, spesso sorprendente, spesso fulminante, sempre sana, sempre salutare.
Dicevamo che chi sa, sa già. E chi sa, sa magari individuare nei personaggi la calma saggezza di un Sergio Carnovali e l’infinita disponibilità di un Gabriele Cabrio, sa riconoscere le differenti personalità di uno Stefano Brolis o di un Marco Chaulan o di un Luca Chon, sa ritrovare anche quel clima già respirato in “Asini”. E sa, soprattutto, specchiarsi, riflettersi, immaginarsi in quel groviglio di sentimenti, istinti, aspirazioni che l’ovale ha il magico potere di creare. A prescindere dai livelli di gioco, arte, spettacolo.
“Semplice” è un romanzo bislungo, una storia generazionale, un elogio al rugby, e anche un inno alla vita. Così succede quando la morte è un aiuto, un sostegno, un’offerta.
di Marco Pastonesi
Le date delle presentazioni
22 maggio, ore 18,30- Libreria Rizzoli, Galleria Vittorio Emanuele, Milano. Con Alex Zanardi e Gianluca Gasparini
30 maggio, ore 18,30- Libreria Iocistò, via Cimarosa, 20, Napoli. Con Marco D’Amore
1 giugno, ore 18,30- Lurago D’Erba, sala comunale
3 giugno, ore 21 – Piacenza – Lyons Piacenza Rugby
5 giugno, ore 21 – Circolo dei lettori, via Gianbattista Bogino,9 Torino, con Piero Chiambretti
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