Il progetto dell’imprenditore tedesco ha convinto Savare
Mercoledì sera si è tenuto l’incontro tra i membri dell’Associazione Stade Francais, che detiene la licenza professionale per disputare il Top 14. Subito dopo è arrivata l’ufficialità circa le operazioni preliminare di passaggio di consegne del club parigino dalle mani di Thomas Savare a quelle dell’imprenditore tedesco Hans-Peter Wild. Classe 1941, Wild è già attivo nel rugby in Germania (la sede della sua azienda si trova a Eppelheim, cinque chilometri di distanza da Heidelberg avversario delle italiane in Continental Shield) dove ha avviato un’Accademia di formazione, e avrebbe in programma per il club francese investimenti per 12 milioni di Euro a stagione per un minimo di tre anni.
“Il Presidente Savare ha avuto due opzioni sul tavolo – si legge nel comunicato diffuso dal club – e ha deciso di procedere con quella di Hans-Peter Wild, con cui saranno ora avviate trattative esclusive”. “Nel fare la mia scelta – sono le parole di Savare – ho pensato alla solidità della squadra. La passione di Wild per il rugby è concreta, così come la sua volontà di investire in un progetto importante per il club”.
La seconda opzione raccoglieva invece alcuni ex giocatori del club, tra cui Christophe Dominici, Sylvain Marconnet e Thomas Lombard, che avevano presentato la propria proposta di acquisizione.
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